La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] del califfato omayyade diCordova, la Risālat al-talḫīṣ li-wuǧūh al-taḫlīṣ (Epistola riassuntiva sui modi [di ottenere] la salvezza) di Ibn che il corpo del mondo è finito ed è opera di un creatore; Ibn Ḥazm rifiuta poi l'astrologia, un rifiuto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] , nell’ottobre dello stesso anno, diCordova e di Toledo. L’espansione verso nord si di assestamento dell’autorità di riferimento, alle dirette dipendenze del califfato (assassinio nel 715 di Abd al-Aziz, figlio di Musa e marito di Egilona, vedova di ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] °, poiché essa fu tra le conquiste del califfatocordovano. S. venne ripopolata nel 1119 a opera di Kairouan, di quella diCórdova e del palazzo reale dell'Aljafería di Saragozza o quelle mozarabe di Peñalba de Santiago, di San Miguel di Celanova e di ...
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L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] e specialmente in Spagna, sempre più minacciata dalle armi cristiane e costretta, dopo la frammentazione del califfato omayyade diCordova, a ricorrere all'aiuto degli Almoravidi, Berberi del Sahara. Costoro, se momentaneamente posero freno alla ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] opera di Costante II (o Costantino III, 641-668), che, premuto in Oriente dal califfato arabo e sognando di riportare diplomatici tra Filippo V e Vittorio Amedeo II, ivi 1907; F. Cordova, I Siciliani in Piemonte nel sec. XVIII, ivi 1913; F. Navarra ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] studio dei monumenti di Merida che ripetono i canoni augustei adottati nel foro di Augusto. Cordova è stata E. Herzfeld nella città di Sāmarrā, capitale del califfato abbaside tra l'836 e l'892. Sito di fondamentale importanza, ha restituito ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] studio dei monumenti di Merida che ripetono i canoni augustei adottati nel foro di Augusto. Cordova è stata E. Herzfeld nella città di Sāmarrā, capitale del califfato abbaside tra l'836 e l'892. Sito di fondamentale importanza, ha restituito ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] Ghazna, Hamadan, Baghdad, Damasco, Il Cairo, persino Cordova, e più tardi Samarcanda, Herat, Isfahan, ossia le è testimoniato da alcuni eventi. Il califfo Hārūn al-Rašīd (m. 813) invitò alla corte di Baghdad diversi vaidya indiani, come Manakya ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] Córdova, proviene un getto di fontana in bronzo, a forma di cervo, in cui l'acqua entrava dal ventre e usciva dalla bocca, suggerendo l'immagine di e atauriques, è riferibile al momento di massimo splendore del califfato; l'iscrizione che corre nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È con il X secolo che il mondo giudaico intensifica in modo significativo la relazione [...] un califfato con sede prima a Damasco e poi a Baghdad; sotto questo dominio le comunità ebraiche godono di un clima di tolleranza più significativo di questa tradizione è senz’altro Moshè ben Maimon, o Maimonide. Maimonide nasce a Cordova, città ...
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