califfato (ar. khilafa «successione, vicariato»)
califfato
(ar. khilafa «successione, vicariato») Istituzione che, in base alla discendenza più o meno prossima dalla famiglia di Maometto e con regola [...] -656), ‛Ali ibn Abi Talib (656-660), che rappresentano il «c. ortodosso», il primo c. a essere riconosciuto fu quello degli Omayyadi, discendenti dal terzo califfoortodosso ‛Uthman, regnanti dal 661 al 750. A essi seguirono gli Abbasidi, discendenti ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] Mar Nero, e proseguiva la propaganda a favore dell’ortodossia e dello slavismo nei territori danubiani e balcanici. Sollevatisi del panislamismo, che avrebbe dovuto raccogliere attorno al sultano-califfo le forze di tutti i musulmani suoi sudditi e ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] (40 dell'Egira), quando la sunna, ossia la 'via' ortodossa indicata dal profeta Muḥammad, fu opposta alla shi῾a ('partito', che aveva avuto un ruolo importante nel rovesciamento del califfato umayyade e nella fondazione di quello abbaside, si diffuse ...
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imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...