(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] . Passata nel 1076 ai Turchi selgiuchidi, nel 1098 tornò al califfo d’Egitto. Conquistata dai crociati nel 1099, fu capitale del la continua ingerenza dei patriarchi di Costantinopoli. Il patriarcato ortodosso di G. conta oggi circa 100.000 fedeli.
I ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] . Méd.), nota anche come la 'coppa del re Salomone', fu donata a Carlo Magno dal califfo Hārūn al-Rashīd, tutte le limitazioni ortodosse venivano dimenticate in occasioni particolari o da personaggi altrettanto particolari (Ghirshman, 1962). La coppa ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] 12° meno ovvia, essendosi i nuovi vescovi insediati nelle sedi ortodosse ritenute vacanti. Il clero greco e latino, pur dipendendo dal e i c. tentarono senza successo di conquistare il califfato da cui dipendevano i musulmani della Terra Santa. Nel ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] 12°
L'accordo stipulato nel 688 tra Giustiniano II e il califfo ῾Abd al-Malik rimase in vigore per quasi tre secoli, ca.; il monaco Barnaba, oikónomos dei possedimenti del Patriarcato greco ortodosso di Gerusalemme a C., per il quale - o forse dal ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] entrò a Baghdad nel 1055 e assunse tale titolo come compenso per aver ristabilito il prestigio, se non il potere, del califfoortodosso. Se i Turchi avevano svolto per lungo tempo un ruolo militare di rilievo nella società abbaside, la fondazione del ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] seconda metà del sec. 10°, in coincidenza con l'epoca del califfato, i castelli di frontiera si trasformarono in fortilizi di pietra di valle dell'Ebro condizionarono il carattere poco ortodosso dell'architettura gotica aragonese. Per quanto riguarda ...
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imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...