(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] Roma (poi Bisanzio) e la Persia sasanide. Occupato e islamizzato dagli Arabi sin dal sec. 7°, fece parte dell’Impero califfale, poi fu diviso tra dinastie locali iraniche e turche. Dal sec. 16° appartenne alla Persia safawide, i cui sovrani ebbero ...
Leggi Tutto
(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] 660-750), che fecero di D. la loro capitale. Con l’avvento degli Abbasidi decadde a centro provinciale. Disintegratosi l’impero califfale, passò di mano in mano tra varie dinastie musulmane finché nel 1174 andò sotto il dominio del sultano ayyubita d ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] - la Bāb al-Raḥma, la moschea al-Aqṣā e la Qubbat al-Ṣakhra (Cupola della Roccia) - e quelli delle sontuose residenze califfali di Khirbat al-Mafjar, di Mshattà e di al-Muwaqqar.I c. del complesso di Khirbat al-Mafjar, sorto in prossimità di Gerico ...
Leggi Tutto
HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] sono conservati nella parte orientale: un tratto presenta caratteri assimilabili a quelli delle fortificazioni arabe di epoca califfale, con apparecchio murario a conci di pietra disposti perpendicolarmente e terminazione a denti di sega, con torri ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] , e Muawiya, primo califfo omayyade (metà VII sec.). I musulmani che seguirono il partito di Ali, accettando la successione califfale solo per legame di sangue con la famiglia del Profeta tramite la figlia Fatima e il marito Ali, divennero gli ...
Leggi Tutto
Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] musulmani, impegnati dai crociati, permisero al califfo al-Nāṣir (1180-1225) di restaurare per un breve periodo l'autorità califfale. Ma i suoi successori furono incapaci di seguirne l'esempio e l'ultimo califfo non oppose nessuna seria resistenza ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] palatina, anche se, per sopperire alle minori disponibilità economiche rispetto a quelle della Spagna unificata sotto il potere califfale, si cercò d’imitare più l’apparenza che la solidità delle residenze omayyadi: alle strutture murarie in pietra ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] e la regione degli altipiani. Qualche tempo dopo, tra il 776 e il 778, a Ibn Rustam fu attribuito il titolo califfale e sotto i suoi successori la città divenne uno dei più importanti centri del kharigismo nell'Occidente islamico, vivendo più di ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] Kufa-Mecca, altrimenti nota come Darb Zubayda, era in origine una pista usata dai nomadi, ma fu ampiamente potenziata in epoca califfale. In effetti la presenza di oasi e dei relativi posti d'acqua ha fatto sì che il tracciato fosse usato molto ...
Leggi Tutto
CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] locale.Nella Spagna meridionale, sottoposta alla dominazione islamica, la c. invetriata fu largamente usata nel periodo califfale (942-1035). L'invetriatura veniva applicata a una grande varietà di tipi ceramici, impiegando molte differenti ...
Leggi Tutto