EVORA
M.L. Real
ÉVORA (lat. Liberalitas Iulia, Ebora)
Città del Portogallo situata nella regione dell'Alentejo, É. ebbe fin dall'Antichità la funzione di nodo viario lungo una delle principali rotte [...] , che può costituire una buona testimonianza della cultura artistica di É.: si tratta di un manufatto di arte califfale, riccamente decorato, lavorato con il trapano.Questione ancora irrisolta è quella relativa al ruolo e all'influenza artistica ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] ‛Adī, cioè ‛Adī ibn Musāfir (un grande ṣūfī musulmano morto nel 1161 d. C. circa), discendente della famiglia califfale ommiade e sostenitore dei suoi diritti, che diviene figura centrale della religione yazidica. Incarnazione degli altri angeli e ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] di Baghdad), dagli abitanti dello Hiǧāz e scritta dal filosofo mistico andaluso Ibn Sab῾īn, che riconosceva l'autorità califfale di al-Mustanṣir, definendolo "al-Mahdī", titolo già detenuto da Ibn Tūmart. Al-Mustanṣir portò avanti una politica di ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] sono conservati nella parte orientale: un tratto presenta caratteri assimilabili a quelli delle fortificazioni arabe di epoca califfale, con apparecchio murario a conci di pietra disposti perpendicolarmente e terminazione a denti di sega, con torri ...
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SARAGOZZA
M.C. Lacarra Ducay
SARAGOZZA (spagnolo Zaragoza; lat. Caesaraugusta; arabo Saraqusöa)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo dell’omonima provincia, posta sulla riva destra dell’Ebro, [...] , e la profusione di lavori in gesso con motivi a intreccio come decorazione delle pareti derivano dalla tradizione califfale di Córdova, utilizzata però con totale libertà e fantasia.
Tra gli ampliamenti cristiani nel palazzo della Aljafería, quelli ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] nucleo storico della città moderna. Anche se privata del rango di capitale per ben due volte nel corso del sec. 9° (la sede califfale venne spostata a Merv dall'813 all'819 e a Samarra dall'836 all'892), B. rafforzò il suo ruolo di centro economico ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] di quest’arte nell’islam. Impianti planimetrici e partiti decorativi simili si ritrovano in palazzi contemporanei di fondazione califfale costruiti nelle immediate vicinanze di Samarra (Qaṣr al-Giss e palazzo di al-Iṣṭabulāt). Nella ceramica si ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] , e Muawiya, primo califfo omayyade (metà VII sec.). I musulmani che seguirono il partito di Ali, accettando la successione califfale solo per legame di sangue con la famiglia del Profeta tramite la figlia Fatima e il marito Ali, divennero gli ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] crisi di assestamento, causata da difficoltà di vario ordine, portò alla caduta degli Omayyadi e all'avvento del potere califfale degli Abbasidi (750-1258). Con questi si compì l'orientalizzazione dell'Islam, per il trasferimento della capitale dalla ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] Barcellona e Gerona, Sulaymān ibn al-῾Arabī, coinvolto al pari di tutti i capi dell'Andalus nelle conseguenze della rivoluzione califfale che nel 750 aveva segnato il passaggio dall'autorità omayyade a quella abbaside e la nascita quindi di un Islam ...
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