L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] lui fedele, quella dei Banu Kalb. Con essi iniziò un emirato ereditario, quello dei Kalbiti che, sebbene sottoposto a investitura califfale, si dotò di una certa autonomia. Come in Ifriqiya e poi in Egitto, anche in Sicilia non fu imposto il credo ...
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THĀBIT ibn QURRAH
Carlo Alfonso Nallino
QURRAH Il Tebith o Thebit, ecc., dei traduttori latini medievali; uno dei maggiori scienziati arabi, ma non musulmano, del sec. III eg., IX d. C., nato a Ḥarrān [...] ragguardevole della setta ellenistica paganeggiante dei Sabii (v.), e a favore dei. suoi correligionarî si adoperò utilmente alla corte califfale di Baghdād, ove si svolse la parte maggiore della sua attivita di studioso. Fu cultore di matematica, d ...
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TOLONTOT
Ernst KUHNEL
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Dinastia musulmana che dominò praticamente indipendente l'Egitto dal 254 al 292 ègira, 868-905 d. C. Prende il nome dallo schiavo d'origine turca Ṭūlūn, il cui figlio Aḥmad [...] . Nel 264/877 egli annesse ai suoi dominî la Siria, che restò unita all'Egitto finché nel 292-905 l'autorità califfale fu per breve tempo restaurata nella valle del Nilo, prima d'essere soppiantata dalla nuova potenza ikhshīdita.
L'arte ṭūlūnide ...
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Tulunidi
Dinastia musulmana che dominò in modo di fatto indipendente l’Egitto dall’868 al 905. Prende il nome da Ahmad ibn Tulun, funzionario abbaside di origine turca che, inviato a governare il Paese [...] Nell’877 egli annesse ai suoi domini la Siria; la fine del principato fu provocata dalla reazione militare abbaside, con l’invio di un corpo di spedizione che invase l’Egitto e restaurò brevemente l’autorità califfale, prima della conquista fatimide. ...
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QURAISH
. Tribù araba, che sin dalla fine del sec. V d. C. appare stanziata alla Mecca, e ivi godente una posizione di supremazia sociale e politica, fondata su un'attiva vita commerciale. Dal ramo quraishita [...] sultani ottomani al califfato è appunto la loro non appartenenza alla tribù araba di Quraish, depositaria esclusiva dell'autorità califfale.
Dopo la diaspora di Quraish, le cui sorti si confondono con quelle della classe dirigente dell'impero arabo ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] la dinastia dei califfi omayyadi, residenti in Siria, l’I. fu all’opposizione. La rivoluzione che nel 750 portò al trono califfale gli Abbasidi fece dell’I. il centro dell’impero e la fondazione di Baghdad dette alla civiltà musulmana classica la sua ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] sua luce nel Nord Africa e negli angoli più reconditi delle marche Inferiore, Media e Superiore. Della grandezza della C. califfale (X sec.), della quale la Grande Moschea rappresenta la migliore evidenza, insieme con la città palatina di Madinat az ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] che la inseriscono nel periodo dei regni di Taifas, la data di costruzione e i caratteri architettonici corrispondono in pieno all'arte califfale di Córdova del sec. 10°, come provano il tipo di arco a ferro di cavallo e il suo sistema di appoggio su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] i figli di quest’ultimo – al-Amìn e al-Ma’mun – al primo dei quali il comune padre aveva voluto affidare la dignità califfale e tutti i domini africani e asiatici, e al secondo il ricco Khorasàn.
La vittoria di al-Ma’mun è una vittoria di Pirro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo splendore islamico in Europa: la Spagna islamica e mozaraba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dominazione islamica [...] arriva in al-Andalus ‘Abd al-Rahman, unico superstite della dinastia omayyade, sfuggito al massacro perpetrato dalla nuova dinastia califfale degli Abbasidi (750-1258) e fonda a Cordova l’emirato indipendente di al-Andalus (759-929) con il sostegno ...
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