MU‛ĀWIYAH
Francesco GABRIELI
Califfo arabo, figlio di Abū Sufyān, nato nei primi anni del sec. VII d. C., fondatore della dinastia califfale degli Omayyadi (v.). Entrò nella vita politica allorché fu [...] assassinato ‛Othmān, della stessa sua casa, e, sotto pretesto di trarne vendetta, contrastò, appoggiandosi alle forze militari della Siria da lui governata, al califfo ‛Alī il supremo potere (v. arabi: ...
Leggi Tutto
Figlio secondogenito (Medina 626 circa - Karbalā' 680) di ‛Alī e di Fāṭima, figlia di Maometto. Dopo la rinunzia del fratello al-Ḥasan a ogni aspirazione califfale, i partigiani degli Alidi videro in lui [...] il legittimo pretendente, e quando salì al trono il califfo Yazīd indussero al-Ḥ. a recarsi a Kūfa e a insorgere contro gli Omayyadi: ma la rivolta fu repressa e al-Ḥ., scontratosi con pochi compagni a ...
Leggi Tutto
MEDINA az-ZAHRA (propr. Madīnat az-Zahrā')
Ernst Kühnel
Città fondata da ‛Abd ar-raḥmān III nel 936, a 8 km. da Cordova, sul declivio della montagna, intorno al nuovo palazzo califfale. Secondo gli autori [...] già nel 1010 era abbandonata. Gli scavi praticati fin dal 1910 hanno scoperto una parte del palazzo califfale, con resti importanti della decorazione architettonica, corrispondenti allo stile ornamentale della moschea di Cordova.
Bibl.: R. Velázquez ...
Leggi Tutto
Hunayn ibn Ishaq, al-¿Ibadi
Ḥunayn ibn Isḥāq, al-‘Ibādi
Medico e traduttore arabo di religione cristiana (n. al-Hira 808 - m. Baghdad). Di confessione nestoriana, fu medico alla corte califfale. Fu [...] uno dei più importanti traduttori della prima fase di traduzioni delle opere di origine greca in siriaco e in arabo. Gli sono attribuite traduzioni, dell’Antico Testamento e di diversi scritti scientifici, ...
Leggi Tutto
Matta ibn Yunus, Abu Bisr
Mattā ibn Yūnus, Abū Bišr
Traduttore e commentatore di Aristotele, cristiano nestoriano siriaco (m. Baghdad 940). Attivo prima negli ambienti scolastici siriaci (Dayr Qunnā) [...] e poi nella capitale califfale, Baghdad, dove avrebbe fondato la scuola aristotelica, M. ibn Y. si impegnò, assieme ad al-Fārā΄bī (➔), nella diffusione della logica aristotelica, della cui universalità fu convinto sostenitore. Nella sua attività di ...
Leggi Tutto
guerrasantista
agg. Da guerra santa, tipico di un conflitto dichiarato in nome della religione.
• Abbiamo come civiltà il dovere di restare umani, ma non l’obbligo di giudicare da orbi. Aggiungi l’offensiva [...] qaidista-califfale sull’Eufrate che, se troverà porte spalancate, arriverà dappertutto, non tanto antisciita quanto anticristica, e le convergenze guerrasantiste, al di qua e al di là di sbarchi e sbarcati, non mancheranno. (Guido Ceronetti, Corriere ...
Leggi Tutto
Califfo abbaside (sec. 9º), che regnò dall'862 all'866. Il suo breve regno si svolse tutto nella lotta col cugino al-Mu῾tazz e fra gli intrighi dei generali turchi Waṣīf e Bughā. Riportò (865) la residenza [...] califfale da Sāmarrā a Baghdād, ma poco dopo fu costretto ad abdicare e ucciso. ...
Leggi Tutto
al-Ma'mun, Abu l-'Abbas
al-Ma’mun, Abu l-‛Abbas
Settimo califfo abbaside (Baghdad 786-Tarso 833). Alla morte del padre Harun al-Rashid costretto a spartire il regno con il fratello al-Amin che ebbe [...] il titolo califfale, gli mosse guerra e ne prese il posto (813). Nel corso del suo regno condusse campagne contro Bisanzio e affrontò numerose rivolte, sia da parte abbaside sia da parte alide. Con gli alidi al-M. cercò un accordo, proclamando suo ...
Leggi Tutto
Bassora (ar. Basra)
Bassora
(ar. Basra) Città dell’Iraq meridionale, sulle rive dello Shatt al-‛Arab, a 55 km dal Golfo Persico. Fondata dagli arabi nel 7° sec., nel corso delle conquiste islamiche, [...] lungo la principale via commerciale fra il Mediterraneo e l’Oriente, B. fu un centro importante in epoca califfale e durante l’impero ottomano. Popolata maggioritariamente da sciiti, fu il centro di una rivolta sanguinosamente repressa durante il ...
Leggi Tutto
Turkmenistan
Stato dell’Asia centrale. Occupato per il 90% della superficie dal deserto del Qara Qum e abitato in gran parte da popolazioni turkmene con una distinta identità linguistica e culturale, [...] il T. fu parte dell’area iraniana orientale, islamizzata nel 7° sec. e poi dominata da signorie vicarie del potere califfale arabo, con Merv come principale centro culturale e politico. Nell’11° sec. i Selgiuchidi, nativi della regione, ne fecero la ...
Leggi Tutto