«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] di Cesarea152.
Per fare luce sul caso delle violenze perpetrate ai danni di Ischira (rovesciamento dell’altare e infrangimento del calice) è nominata e inviata in Egitto una commissione, che, stando al confronto tra quanto riferisce Atanasio e la ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] sacramenti dell'ordine e del matrimonio, sul sacrificio della messa (specialmente sul problema della concessione del calice) e intervenne in modo particolare sul problema della residenza, la cui soluzione considerò fondamentale per il riordinamento ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] ", dell'"umiltà costante", dell'"incanto sacro", dello "spettacolo di Betlemme", del "vivo esemplare di Cristo", del "calice dei tre martirii", dell'"allegrezza non conosciuta", della "fabbrica della Chiesa" - che pubblicò, dedicandole allo zio, a ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] di Trento e nella congregazione dei teologi del 17 giugno parlò sul sacramento dell'eucarestia e votò contro la concessione del calice ai laici.
Si ignora l'anno della sua morte.
Fonti e Bibl.: L'atto dell'abiura modenese si conserva nella Biblioteca ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] di Massimiliano II d'Asburgo: nella sua orazione al concilio del 5 sett. 1562, che perorava la concessione del calice ai laici, il diplomatico umanista, già largamente penetrato dagli ideali di riforma, citava la favorevole opinione del vescovo di ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] minore "strepito" suscitò alla fine dello stesso mese di agosto, quando si disse "molto contrario alla dimanda dell'uso del calice [ai laici], dicendo che non si deve concedere in nessuna maniera, se ben ne dovesse seguitare la perdita di molte anime ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] leggenda dà poetici particolari. È rappresentato per lo più in veste di monaco, tenendo nelle mani il libro della regola, il calice, un crocefisso, o la cosiddetta verga (in realtà uno strumento per segnare il tempo). Festa, 11 luglio (fino al 1970 ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] di Gilberto si estende alla descrizione dell'assoluta povertà della chiesa, il cui unico arredo era costituito da un calice d'argento; la tensione trascendentale che annulla ogni decorazione e impone nudità e povertà alle architetture è fortemente ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] foresta di Elmet, nel West Yorkshire (Beda, Historia ecclesiastica, II, 14); la croce d’oro del re Edwin e il calice che Paolino aveva portato nel Kent nel 633 furono conservati a Canterbury; il suo pallio a Rochester (Beda,Historia Ecclesiastica, II ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] l’arcivescovo di Granada Pedro Guerrero e con lo stesso Seripando. Nel corso dei dibattiti sulla concessione del calice ai laici mostrò una maggiore propensione ad accogliere le richieste di alcuni vescovi imperiali, riconoscendo alcune specifiche ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...