Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. [...] renale Ciascuno dei piccoli cilindri membranosi costituenti il tratto iniziale delle vie urinarie: i piccoli c. (9-12) avvolgono le papille renali; i grandi c., in genere in numero di 3, ricevono l’urina ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni. Hanno fiori mancanti di calice e corolla, unisessuali e riuniti in amenti; il frutto è una capsula; i semi sono provvisti di un ciuffo di peli alla base. Comprende più [...] di 300 specie legnose, quasi tutte dell'emisfero boreale, presenti lungo i corsi d'acqua e i laghi, tra cui il pioppo (Populus) e il salice (Salix) ...
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In botanica, perianzio omeoclamide, cioè non differenziato in calice e corolla. Più esattamente, p. è il perianzio omeoclamide che consta di un solo verticillo di antofilli equivalenti fra di loro (Urticacee), [...] mentre pseudoperigonio, che è il tipo più comune, è quello in cui gli antofilli, in 2 o più cicli, nella filogenesi sarebbero diventati uguali per uguaglianza di funzione (Gigliacee). I pezzi del p. sono ...
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sepalo In botanica, ciascuno dei pezzi che costituiscono il calice dei fiori e che, molto più dei petali, rivelano di norma la loro natura fogliare con il colore, che è verde, e con consistenza, pubescenza [...] e nervazione simili a quelle delle foglie normali. È detta sepalodia la trasformazione teratologica per la quale i costituenti di un fiore, come petali e stami, hanno l’aspetto di sepali ...
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Famiglia di Crinoidi dell’ordine Monobathrida, fossili del Silurico medio-Devonico medio. Calice con cavità basale stretta e poco profonda. ...
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Complesso di petali di un fiore, situato all’interno del calice, a circondare gli organi riproduttori del fiore. Si distingue dal calice perché i suoi costituenti hanno colore diverso dal verde, sono più [...] delicati e più grandi. La funzione della c. è vessillare, cioè serve a richiamare gli animali pronubi dell’impollinazione. Dopo la fecondazione si secca o cade. La c. può essere dialipetala (fig. A, B) ...
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ZINGIBERACEE
Emilio Chiovenda
. Famiglia di piante Monocotiledoni, caratterizzata dai fiori monoclini, raramente diclini, zigomorfi, formati di calice e corolla, trimeri, saldati insieme alla base in [...] tubo. Degli stami, che dovrebbero essere 6 in due verticilli, solo uno (il ventrale del verticillo interno) è fertile con antera biloculare, gli altri due dello stesso verticillo si saldano insieme formando ...
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Complesso di appendici pluricellulari posto all’apice del frutto delle Asteracee, Valerianacee ecc., derivante dalla trasformazione del calice. Presenta aspetto diverso: squame, setole, peli semplici o [...] ramificati (piumosi). In molte specie il p. serve a facilitare la dispersione del frutto a grande distanza per mezzo del vento.
Impropriamente si dice p. anche il ciuffo di peli che talora corona i semi, ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...