DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] ben altra temperie gotica venne raggiunta, con una notevole precocità cronologica, dall'orafo Guccio di Mannaia, autore di un calice per papa Niccolò IV, del 1290 ca. (Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco), e precursore delle tendenze ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] durante un banchetto (Gesta Danorum, V, XIV) e come bottino (VIII, XIV, 16). È possibile inoltre che i termini coppa o calice (inglese antico ful e norreno full; Damico, 1984, p. 54; Düwel, 1985, pp. 49-60; Magennis, 1985), ricorrenti nelle fonti ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] massimo e Via della Caupona tre domus contigue, di cui quella dei Pesci di carattere cristiano, a giudicare dal mosaico con calice e pesci posto nell'ingresso, l'elegante domus di Amore e Psyche dietro il tempio di Ercole, quella della Fortuna ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] Nofri di Buto e Atto di Piero Braccini (coronamento del dossale, 1394-1398). Quest'ultimo inoltre è l'autore di un ricco calice (1384), dorato e smaltato, di chiara derivazione senese (Pistoia, Mus. della cattedrale di S. Zeno).Nel 1378 Atto di Piero ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] sec. 11°; si conserva il corredo di una tomba arcivescovile del 1200 ca., situata nell'asse della chiesa, comprendente un calice con patena, un ricciolo di pastorale, un fermaglio da pallio e frammenti di tessuto (Kalocsa, Mus. Diocesano).I monumenti ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] alla manifattura di T. nel 6° secolo.Non sono pervenute testimonianze di una produzione in epoca carolingia, ma il calice, la patena e l'anello episcopale trovati nella tomba dell'arcivescovo Ruotberto (931-956) nella stessa Liebfrauenkirche a T ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] è portata sul Bambino, dotato di un nimbo crucifero e bagnato in una vaschetta, più simile a un fonte battesimale a forma di calice che a una tinozza. Vi si coglie un'allusione diretta al sacrificio di Cristo e al battesimo di tutti i cristiani, vera ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] da arcangeli, da una parte distribuisce il pane del sacrificio al corteo degli apostoli guidato da Pietro, dall'altra offre il calice con il vino al gruppo introdotto da Paolo.Al di sotto della Comunione degli apostoli, ai lati delle finestre, si ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] . Ancora alla fine di questo secolo essa appare però su singoli monumenti dell'arte ecclesiastica, come ad esempio sul celebre calice di Tassilo o sulla copertina del libro di Lindau, per poi far posto a nuovi motivi ornamentali nel corso della ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] tardoromanica, una corona duecentesca dall'isola Margherita, arredi e oggetti liturgici trecenteschi (il ciborio di Körtevélyes, il calice di Vízakna, oltre alla corona votiva da Nagyvárad e al busto-reliquiario da Trentcsén). Dal 1978 il museo ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...