ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] invece sulle monete dei sultani mamelucchi e in particolare su quelle di rame. Sulle monete l'emblema più popolare è il calice (128), seguito dalla borsa (89) e dal portapenne (88), mentre i corni di nobiltà compaiono solo su 43 blasoni, tutti ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] subgeometrismo) si unisce a materiale di importazione, corinzio dapprima, poi attico, con sporadici pezzi di altra provenienza (un calice chiota, ecc.).
Del museo si prevede un ampliamento, in cui esporre i vasi del Kabirion, i frammenti di ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] che lasciano il loro segno anche nella miniatura (Codex Millenarius, fine 8° sec., abbazia di Kremsmunster) e nell’oreficeria (calice e candelabri di Tassilone, 777, Kremsmunster).
In età romanica Salisburgo e il Tirolo sono i centri più attivi. Del ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] e stilistico-storiche, piuttosto che su problemi tematici e iconografici, partendo da opere in metallo protocarolinge, come il calice di Tassilone (Kremsmünster, tesoro dell'abbazia; Haseloff, 1951) o il reliquiario a borsa di Enger (Berlino, Staatl ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] si annulla nel personaggio della Chiesa coronata che partecipa attivamente alla Crocifissione raccogliendo il sangue di Cristo in un calice (Parigi, BN, lat. 9428, c. 43v): ella si trova in posizione eretta, immediatamente a destra del Salvatore. La ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] della chiesa, mentre Teodora e Giustiniano con la corte si dirigono in due gruppi verso l'altare e offrono rispettivamente il calice e la patena. In precedenza era stato raffigurato con il modello della chiesa papa Felice IV (526-530), presentato a ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] , oggi duomo, a Francoforte sul Meno; un'imago pietatis accompagnata da angeli occupa uno dei medaglioni a soggetto cristologico sul calice che Benedetto Suki offrì tra il 1437 e il 1439 alla cattedrale di S. Michele ad Alba Iulia (Romania), ora ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] degli evangelisti con r. in oro a punto teso.Al sec. 12° appartengono due aéres (teli ricamati poggiati sul calice e la patena durante l'offertorio nel corso del rito ortodosso), sui quali è raffigurata la Comunione degli apostoli (Halberstadt ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] , bensì costituisca una vitale nuova soluzione (Romanini, 1975, p. 790; 1984, p. 674ss.), viene confermata dall'esame del calice corrispondente (Parigi, BN, Cab. Méd.), in cui anse di immediata ascendenza pontica si uniscono felicemente a un antico ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] o immaginari, grifoni, belve alate o con la coda di pavone, leoni e tori, si trovano affrontati, ai due lati di un calice o di un albero, nella facciata del palazzo di Mshattá del 740 ca. (Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz). In questo periodo ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...