SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Ser. nov. 2700), realizzato tra il 1160 e il 1165.Per l'oreficeria va citato il calice di St. Peter, del 1160-1180 (Vienna, Kunsthistorisches Mus.). Alla prima età gotica risalgono l'espressivo crocifisso ligneo nell'abbazia ...
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NIVELLES
N. Bernacchio
(fiammingo Nijvel)
Cittadina del Belgio, nella provincia del Brabante.La storia di N. è strettamente legata a quella dell'abbazia fondata tra il 640 e il 652 dalla vedova di Pipino [...] vasta cripta 'a sala' con tre navate di larghezza pressoché uguale, determinate da due file di quattro colonne con capitelli a calice e a dado, su cui si impostano le volte a crociera.Un'ultima e importante fase edilizia è ascrivibile alla fine del ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Caillet, 1985, nr. 149), da uno stelo modellato a guisa di colonna con capitello corinzio su un piede in forma di calice esagonale rovesciato con tre zampe ferine. A questi esemplari si avvicina anche una coppia di c. reggilampade di bronzo (alti cm ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] di sotto di uno dei lettorini, una figura che porta un calice, l'eremita S. Onofrio e la figura classica dello Spinario. altri motivi, quali i simboli degli evangelisti, una figura con un calice, le scene di Davide e Sansone, S. Onofrio e lo ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] in cristallo di rocca e oro, rinvenuto sul Wawel e datato intorno al Mille, il calice e la patena d'oro dall'abbazia di Tyniec (seconda metà sec. 11°) e il calice dalla tomba del vescovo Mauro (inizio sec. 12°). Caratteri romanici presenta anche la ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] circa le origini dell'ornato trasennale che in esse si scorgeva. Le più interessanti questioni sono state sollevate a proposito del calice di Antiochia attribuibile all'arte siriaca, in un'epoca non più antica del III secolo, né più recente del V ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] . Tasso, La Madonna con Bambino di S. Maria in Strada a Monza, Studi monzesi, 1994, 9, pp. 31-38; G. Longoni, Novità sul calice visconteo del Tesoro del Duomo di Monza, ivi, pp. 43-66; R. Cassanelli, in Duomo di Monza, itinerario barocco, a cura di R ...
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HUY
A. Lemeunier
Cittadina del Belgio orientale, posta lungo il corso della Mosa a km. 30 ca. a S-O di Liegi. Già in epoca altomedievale il centro portuale di H. ebbe notevole importanza, sia nel campo [...] solo di frammenti di tessuti, ma anche di una grande croce plumbea, che reca il testo del Credo, e di un piccolo calice in argento a coppa dorata (Trésor d'Art Religieux de la Collégiale Notre-Dame), che si ricollega a un modello noto altrove nell ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] .) e scoperto fortuitamente nel 1845. Si tratta di un centinaio di monete e di due oggetti liturgici di oreficeria cloisonnée - un calice ornato da filigrane e da sei motivi cuoriformi con granati e turchesi alternati nei cloisons e una patena d'oro ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] , mostra sulla faccia anteriore un rilievo in oro con il Cristo crocifisso, tra angeli omaggianti, e ai piedi il calice della Nuova Alleanza e Adamo risorto, mentre sulla faccia posteriore appare Cristo come agnello di Dio, circondato dai quattro ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...