ARDAGH, Calice e Tesoro di
J. Raftery
Gruppo di oggetti preziosi scoperti nel 1868 da un contadino, a un metro ca. di profondità, nel terreno di un'antica fortezza chiamata Reerasta, presso il villaggio [...] borchie subconiche, con vetri blu e rossi incastonati in argento, poste a triangolo. La più bassa delle tre ha un intarsio a riquadri. Il calice è alto cm. 17,8 e ha un diametro alla bocca di cm. 19,5, escluse le anse.Il secondo vaso, più piccolo, in ...
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Arte
Recipiente a forma di calice, vaso o ciotola, usualmente senza anse, con piede tondo e corto stelo; presenza o aspetto di anse, piede e stelo sono però elementi variabili. I primi esemplari (sin da [...] , pietre dure e preziose, vetro, cristallo di rocca) ed elementi decorativi. Vari tipi derivano da recipienti liturgici (pisside, calice), come la C. Reale (1380 ca., Londra, British Museum); si giunge a forme originali e indipendenti da quelle sacre ...
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ENDIMIONE (᾿Ενδυμίων; Endymion)
H. Sichtermann
Figlio di Aetlio e di Calice, re di Elis, secondo alcune fonti, secondo altre proveniente dalla Caria, dove si mostrava la sua tomba in una grotta presso [...] il Latmo. È conosciuto come pastore giovane e bello ed amante di Selene, che lo visitava mentre dormiva, per baciarlo. Il sonno gli fu concesso da Selene stessa, ovvero l'eroe lo ricevette da Zeus, a sua ...
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MELOSA (Μέλοσα)
L. Rocchetti
2°. - Nome di un'amazzone che compare su un cratere a calice, a figure rosse, da Cerveteri, a Leningrado, attribuito alla cerchia del Pittore di Peleo; è raffigurata a cavallo, [...] con gli abiti classici delle amazzoni (v.), mentre combatte contro Teseo. Impegnata contro lo stesso eroe, essa appare pure in uno stàmnos da Gela, ad Oxford, attribuito a Polignoto.
Bibl.: D. von Bothmer, ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] le opere più alte e di conseguenza le meno assimilabili alla produzione media del pittore, e le più malsicure. Così il cratere a calice del Louvre con il re Creso sulla pira, l'anfora panatenaica di Firenze con il ratto del tripode; così il cratere a ...
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PYRGOMACHE (ΓΥ[Ρ]ΓΟΜΑΧΗ)
A. Gallina
Amazzone così denominata con iscrizione retrograda su un cratere a calice, del museo di Ferrara, proveniente da Spina, che il Beazley attribuisce al Pittore di Achille.
P. [...] è l'amazzone ferita che giace con il volto tristemente reclinato in avanti, mentre il braccio sinistro è puntato a terra, a sostegno del corpo; ha le gambe nude ed il capo protetto da un elmo. A sinistra ...
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SICONE (Σίκων)
C. Saletti
È probabilmente lo scudiero di Laio, e compare su un cratere a calice a figure rosse, datato al 440 circa a. C., del museo di Adria. La scena rappresenta verosimilmente l'uccisione [...] di Laio da parte di Edipo, ma gran parte della composizione è andata perduta. Di S. restano parte della testa, con copricapo di pelo a cono, del dorso e del braccio destro con la mano. S. è un nome tipico ...
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KEKROPS, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo attico, nella tecnica a figure rosse di stile tardoclassico. Così denominato dal cratere a calice di Kassel con la rappresentazione di Atena e Cecrope (v.). [...] Il Beazley gli ha attribuito due crateri a calice (Kassel, collezione del Principe Filippo di Assia) e uno a campana (San Simeon, Hearst; proveniente da Spina), databili agli ultimi decennî del V sec. a. C. Nel primo vaso, su una faccia è la scena ...
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NIOBIDI, Pittore dei
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è tratto dal famoso cratere a calice da Orvieto, nel Louvre, che riprende con tanta [...] e nel ductus delle pieghe. Ugualmente, dato che spesso troviamo i due artisti impegnati nello stesso tipo di vaso, il cratere a calice e il cratere a volute, ne deriva che la sintassi decorativa in generale, e persino l'impiego di peculiari bordi ...
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NEKYIA, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Solo due opere, un cratere a calice a New York e uno a Vienna, sono state assegnate a questo singolare [...] artista.
In ambedue, le figurazioni si presentano con caratteri straordinari per interesse drammatico e novità di schemi figurativi. Si ha quindi l'impressione di conoscere di questo artista solo le espressioni ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...