CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] la classificazione; il suo contributo più importante, consiste nel rigettare le interpretazioni tradizionali ebraiche dei vari simboli (calice come uma della manna; ramo trifido fiorito come la verga di Aronne ecc.) ancora perloppiù accettate dai ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] del mondo sotto l'impero di Federico [II]" e quando specialmente la "valle Spoletana beveva più spesso delle altre il calice dell'ira" (Legenda, 21). Il primo episodio sembra alludere all'incursione di milizie sbandate di saraceni, al seguito dell ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] ....s.l. né d.; G. De Rossi, Eminentissimo F. B. S. R. E. card. amplissimo..., s.l. né d.; M. Corsetti, Il calice d'oro ingemmato, oratio funebre recitata nella chiesa di S. Lorenzo in Damaso, Roma 1680; L'Ercole trionfante nella caduta. Epicedio in ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] si annulla nel personaggio della Chiesa coronata che partecipa attivamente alla Crocifissione raccogliendo il sangue di Cristo in un calice (Parigi, BN, lat. 9428, c. 43v): ella si trova in posizione eretta, immediatamente a destra del Salvatore. La ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] , oggi duomo, a Francoforte sul Meno; un'imago pietatis accompagnata da angeli occupa uno dei medaglioni a soggetto cristologico sul calice che Benedetto Suki offrì tra il 1437 e il 1439 alla cattedrale di S. Michele ad Alba Iulia (Romania), ora ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] di Oristano, il quale nel 1613 nominò cappellano e amministratore il canonico Sisinnio Loi. Questi donò a San Costantino un calice d’argento datato 1613 e oggi conservato nell’archivio parrocchiale di Sedilo.
Dopo 200 anni, la nuova chiesa cominciò ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] al compromesso su quei punti in cui non veniva toccata la sostanza della fede, come per es. nel caso del calice ai laici (comunione sotto le due specie) e del matrimonio degli ecclesiastici.
Egli d'altra parte considerava utopistico il progetto ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] all’orizzonte i primi chiarori crepuscolari» e chiese, come Tyrrell, che sulla pietra tombale fossero incisi il calice e l’ostia133. Il 9 settembre successivo Agostino Gemelli avrebbe segnalato al Sant’Uffizio una circolare dell’Associazione ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di sottomissione, il re esigeva la conferma dei cosiddetti Compactata bohemica: ossia di quei privilegi liturgici (fra cui il calice ai laici, preteso dagli utraquisti) concessi nel 1433 dal concilio di Basilea alla nazione boema, onde ottenere il ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] un demonio, può anche farle precipitare all'inferno (Eriksson, 1964).
Altrove la personificazione delle buone azioni è sostituita da un calice, da una croce o dall'agnello, a indicare che la salvazione è il frutto dell'azione redentrice del Cristo e ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...