Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] uno dei filoni della ceramica italiota: alla scuola siracusana si attribuisce infatti tutta una classe, soprattutto crateri a calice, assegnati ai Pittori di Dirce e Chequer e ai loro seguaci. Questa produzione decade sullo scorcio del secolo ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] di spirali, intrecci animali e uccelli, con filigrane d'oro, bordature d'ambra e di vetro a "cabochon". Il calice di Ardagh (ibidem) domina su tutte queste opere di oreficeria occidentale di quest'epoca per la sua perfezione tecnica (filigrane ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] Blanc, originario di Strasburgo). Oltre alle corone e ai gioielli vennero prodotti innumerevoli oggetti liturgici, quali croci, calici, ostensori, reliquiari e retabli, che mostrano la perizia degli artisti catalani in numerose tecniche. Tra le opere ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] , già nota tra le forme vascolari del cimitero di Tarxien. Tra le ceramiche un frammento di ceramica micenea, pertinente ad un calice del 1200 a. C., il quale vorrebbe indicare un termine finale della seconda fase. È stato sostenuto che le tazze su ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Tournai, Trésor de la Cathédrale Notre-Dame). A questo gruppo appartiene anche il motivo dell'a. di Dio con il calice che raccoglie il sangue (Bibbia di Alcuino a Bamberga, Staatsbibl., Bibl. 1; Sacramentario di Fulda a Gottinga, Universitätsbibl., 2 ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] I tamburi a membrana presentano dimensioni estremamente varie e possono avere la cassa cilindrica, a tronco di cono, a calice, a clessidra, a scodella. Altri strumenti a percussione frequenti negli ensemble sono i tamburi a fessura, utilizzati anche ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] vasellame da bere con soggetti figurati e motivi naturalistici nelle tipiche forme delle tazze biansate (sköphoi), delle coppe a calice (kàntharoi) o troncoconiche (kàlathoi e modioli), generalmente a una o al massimo a due coppie. Pur ricorrendo il ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] .; Cristo, coll. privata); ma si tratta di opere isolate, non confrontabili con gli altri a. forse di origine italiana (calice delle Arti liberali; Milano, Tesoro del Duomo). La lavorazione dell'osso acquistò tuttavia, in Italia, dignità di arte nel ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] del corpo; a S, Teodora ed il suo seguito. Ambedue recano vasi liturgici, rispettivamente una patena ed un calice, che presumibilmente furono da essi donati in occasione della consacrazione della chiesa e che perciò sembrano costituire la vera ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] un demonio, può anche farle precipitare all'inferno (Eriksson, 1964).
Altrove la personificazione delle buone azioni è sostituita da un calice, da una croce o dall'agnello, a indicare che la salvazione è il frutto dell'azione redentrice del Cristo e ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...