ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] provengono dalla chiesa di Fitjar (Reykjavík, Thjódminjasafn Íslands, inv. nr. 6859): la decorazione del piede e del gambo del calice consiste in fasce a motivi fitomorfi di stile romanico con girali abitati da uccelli e dragoni.L'esempio più antico ...
Leggi Tutto
Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] d'argento, tre con castoni a strati di argento, piombo, rame, ferro, sei gemme incise. Più basso, sempre sul petto, era un calice d'argento con scene di caccia e sulla sinistra una coppa d'argento liscia, più in basso una coppa con interno aureo e ...
Leggi Tutto
COSTANZA, Lago di
A. Knoepfli
COSTANZA, Lago di (ted. Bodensee; Bodamen nei docc. medievali)
L'ampia regione posta intorno al lago di C., che comprende zone attualmente situate in Germania (Baden-Württemberg [...] di s. Maurizio, proveniente da Rheinau, del 1200 ca. (Zurigo, Schweizerisches Landesmus.) e, intorno al 1300, il c.d. calice di Wettinger, ora conservato nell'abbazia di Mehrerau presso Bregenz (Austria), e il reliquiario di s. Marco della Reichenau ...
Leggi Tutto
ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] di Elisabetta d'Ungheria. Nelle varie scene si raccontano i miracoli del sacro corpo. Il santuario possiede anche un calice donato da S. Elisabetta d'Ungheria; è lavoro stupendo di orefice magiaro.
La chiesa conventuale di S. Francesco, eretta ...
Leggi Tutto
ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] forma visiva a idee e dogmi tramite la costruzione di composizioni simmetriche, impiegando simboli quali la colomba, la croce, il calice e il libro, oppure la struttura di una chiesa. In altre immagini i concetti vengono tradotti in azioni, come per ...
Leggi Tutto
MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] Benedetto XIII (1394-1417), è l'opera medievale più importante del museo dal punto di vista storico. Un calice con marca di Strasburgo, decorato con un programma iconografico allusivo alla salvazione, rivela caratteri propri della seconda metà del ...
Leggi Tutto
Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] di Shobdon; tra i prodotti più originali di questa bottega sono da ricordare dei grandi fonti battesimali a forma di calice. In Inghilterra sopravvive un gran numero di esempi romanici di questo tipo di arredo liturgico, molti dei quali mostrano ...
Leggi Tutto
TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] fusti con motivi a zigzag o a torciglione; compaiono anche motivi figurati come una croce patente inscritta, un gallo, un'aquila, un calice, un vitello, un pesce alla base di una colonna binata.In età comunale la città di T. si espanse e nel 1178 si ...
Leggi Tutto
HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] (sec. 13°-14°), detta Heiligtum Unserer Lieben Frau, mentre della seconda metà del sec. 10° sono la borsa-reliquiario, il calice, la patena e l'anello appartenuti al vescovo Osdago (984 ca.989). Numericamente consistente è il gruppo di manufatti ...
Leggi Tutto
ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] . 4°) eletto vescovo di Ravenna.Il fonte battesimale, opera quattrocentesca di più maestri, ripropone in misura monumentale la forma del calice; è posto entro un involucro simile nell'aspetto a un'opera di oreficeria e presenta un coperchio in legno ...
Leggi Tutto
calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...