KRUSZWICA
W. Dzieduszycki
(ted. Kruschwitz)
Capoluogo della Cuiavia, regione nel bacino inferiore della Vistola, nella Polonia centrale.K., sita sulle rive del lago Gopło al centro di un territorio [...] in pietra; inoltre sono stati scoperti numerosi sepolcri con ricchi corredi. Tra gli oggetti suntuari sono stati ritrovati un calice con patena e una stola, probabilmente del sec. 13°, intessuta d'oro con disegni figurativi (Varsavia, Muz. Narodowe ...
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LUCERNA
P. Castellani
(ted. Luzern; Luceria, Luciaria nei docc. medievali)
Città della Svizzera centrale, capoluogo dell'omonimo cantone, L. sorge all'estremità occidentale del lago dei Quattro Cantoni, [...] coppia di torri in facciata, realizzata comunque intorno alla metà del 16° secolo. Il tesoro della cattedrale conserva un calice borgognone del principio del sec. 13°, con coppa decorata da medaglioni applicati con i simboli degli evangelisti, piede ...
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GURK
M. Pippal
(Gûrca, Kurca, Gurcen nei docc. medievali)
Città dell'Austria, in Carinzia, attraversata dal fiume omonimo.La storia politica e artistica di G. si identifica con quella del duomo, dedicato [...] accesso meridionale della cripta, che rappresenta il vescovo vivente, a figura intera, in abbigliamento liturgico con le insegne e il calice. Forse nel primo quarto del sec. 13° dovette essere eseguito, certo a Salisburgo, il c.d. altare portatile di ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] ricco di variazioni, ma non sempre omogeneo, dell'architettura, insieme alle forme astratte vegetali del capitello a calice o a dado nella decorazione scultorea.
Centri propulsori dell'attività edilizia nell'area occidentale sono la regione del ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] capitale Pliska, sia le opere di toreutica - per es. il tesoro di Nagyszentmiklós (Vienna, Kunsthistorisches Mus.) e il calice di Sibin (Preslav, Arheologitcheski reservat muz.) -, sia la scultura monumentale - per es. il rilievo con il cavaliere di ...
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NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] celebre perché conserva numerose opere del grande orafo mosano Hugo di Oignies (v.), tra cui i piatti di legatura di un evangeliario e il calice di Egidio di Walcourt.La prov. di N., confinante con la Francia a S, con il Brabante a N, con la prov. di ...
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Admont, Abbazia di
K. Holter
Abbazia benedettina, fondata intorno al 1072 dall'arcivescovo Gebardo di Salisburgo (1060-1088) nei territori di un'antica donazione imperiale nella valle dell'Enns, nei [...] ).Degni di menzione sono alcuni esempi di particolari lavori di arte applicata della seconda metà del 14° secolo. Il calice da messa proveniente da Johnsbach, datato al 1360, si trova dal 1935 nello Steiermärkisches Landesmus. Joanneum di Graz (Mazal ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] della porta. L'articolazione interna è data da plutei in bassorilievo con un drago e un grifo che beve a un calice; un'iscrizione sul bordo superiore - in accordo con un'altra posta all'esterno sulla facciata dell'edificio - attesta il 1263 come ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] integrati nella prima metà del Trecento con smalti traslucidi prodotti da qualche officina campana, come quelli che ornano un calice, datato al 1332, e una patena nel tesoro della stessa chiesa (Leone de Castris, 1988; Lipinsky, Lipinsky, 1989). Qui ...
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PAMPLONA
S. Alcolea Gil
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Navarra, P. sorge su di una collina circondata su due lati dalla valle del fiume Arga.Sembra che la fondazione della [...] archi rampanti, presenta un'iconografia incentrata sul tema della Passione. A questo gruppo di opere si deve infine aggiungere il calice di argento dorato, opera di Fernando de Sepúlveda, donato dal re di Navarra Carlo III, detto il Nobile (1387-1425 ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...