L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] secolo; si conserva il corredo di una tomba arcivescovile del 1200 circa, situata nell’asse della chiesa, comprendente un calice con patena, un riccio di pastorale, un fermaglio da pallio e frammenti di tessuto (Kalocsa, Museo Diocesano). I monumenti ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] esegetica verte, questa volta, sullo stabilire che si tratti di ànodos o di kàthodos. Ricordiamo un frammento di cratere a calice del Pittore del Deinos di Berlino, nel Fitzwilliam Museum di Cambridge, nel quale è ritratto Hermes con il caduceo e K ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] vesuviane al momento della loro distruzione. L'elemento terminale sul quale la lucerna era collocata assunse un aspetto di calice o di capitello. Per gli ambienti più fastosi dell'età imperiale furono creati, a imitazione dei precedenti, candelabri ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] doveva essere svuotata da uno solo dei commensali (sezione II, capp. 1 e 2), lo schiavo che tenendo in mano un pesce e un calice serviva vino al re (sezione II, cap. 7) o la fontana a forma di pavone erogante acqua per lavarsi le mani (sezione III ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] avara. Tra gli oggetti e le raffigurazioni, infatti, alcuni evidenziano caratteri tipici dell'arte delle steppe (il corno potorio, il calice, il condottiero a cavallo con il suo prigioniero, l'eroe mitico in atto di cacciare, il grifo, ecc.); altre ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] subgeometrismo) si unisce a materiale di importazione, corinzio dapprima, poi attico, con sporadici pezzi di altra provenienza (un calice chiota, ecc.).
Del museo si prevede un ampliamento, in cui esporre i vasi del Kabirion, i frammenti di ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] che lasciano il loro segno anche nella miniatura (Codex Millenarius, fine 8° sec., abbazia di Kremsmunster) e nell’oreficeria (calice e candelabri di Tassilone, 777, Kremsmunster).
In età romanica Salisburgo e il Tirolo sono i centri più attivi. Del ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] essere un dono di un notaio Gregorio al tempo del papa Adriano I, ornata con secchi archetti al margine e rosette con calici approfonditi nella faccia inferiore, a cui si può collegare una lastra con pavoni che si abbeverano al cantaro ai lati della ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] alle altre. Malgrado la violazione subita, il complesso ha restituito resti del corredo (fra cui una kylix “ionica” A1, un calice di Chio tipo I Hayes, due alabastra acromi greco-orientali, ecc.) che ne documentano l’uso a partire dall’ultimo ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] nelle forme del piatto carenato, di ciotole di vario tipo (emisferica, ma anche con piedistallo e base piatta) e del calice; in alcune tombe sono presenti anche oggetti di ferro frammentari. La cronologia di questi monumenti, diffusi in tutta l'India ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...