MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] le fonti teatine, i suoi nemici reagirono ordendo un attentato; ma il M. si accorse della presenza di un veleno mortale nel calice da lui usato per la messa, e riuscì a salvare la vita a prezzo di una lunga convalescenza. Si tratta di notizia non ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] ) dell'Ultima Cena, considerandolo piuttosto eucaristico; intervenne appassionatamente a favore della richiesta dell'imperatore di concedere il calice ai Tedesco-Boemi; con il suo voto fece passare i canoni contro gli abusi nella messa; avanzò l ...
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MONTAIONE, Giovanni. –
Maria Paola Zanoboni
Nacque probabilmente a Milano nella prima metà del XV secolo da Donato di Zoyno e da Margherita Rabia di Bellolo, di cospicua famiglia mercantile milanese. [...] il diretto contatto anche per via di parentela tra questa famiglia e le maestranze muranesi, che il celebre calice con le insegne ducali conservato al Museo di arti applicate del Castello Sforzesco, ritenuto di provenienza veneziana, fosse invece ...
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MERLINI, Cosimo
Maura Picciau
MERLINI, Cosimo. – Nacque a Bologna il 6 ott. 1580, primogenito di Evangelista, orefice. Il M. ebbe due fratelli, Pietro Paolo e Francesco, anch’essi dediti all’arte orafa. [...] ’aggetto dei decori e al ricorso diffuso ai fondi sablé o puntinati. Coevo della pisside, e vicino nel gusto, è il Calice della chiesa di S. Pietro di Luco, ispirato al tema della Passione. Tra gli oggetti commissionati dall’arcivescovo Niccolini per ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] al D. e ai suoi familiari.
Certo i sospetti - che ci furono, come confermano le anonime denunce dei "biglietti di calice" e quelle esplicite del ministro francese - non scalfirono il prestigio del D., al quale la Repubblica affidò l'incarico di ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] liturgici e i breviari, al monastero della certosa del Montello. Agli agostiniani della chiesa di S. Stefano destinava il proprio calice grande, i suoi breviari ed i suoi libri liturgici, ed una parte delle rendite delle case di sua proprietà in S ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] Banco di S. Giorgio; nel 1674 - sempre solerte difensore dell'ordine pubblico - prese parte alla revisione dei "biglietti di calice" e infine, nel 1678, fu ancora sottoposto a sindacato come procuratore perpetuo, ultimo segno dei molti nemici che la ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] alla pubblicazione. Ma il magistrato degli inquisitori e gli stessi Collegi, sensibili agli allarmismi di numerosi "biglietti di calice" (specie di lettere anonime istituzionalizzate) che affermavano la pericolosità di certi passi dell'opera del C. e ...
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MONTELUPI, Sebastiano
Laura Ronchi De Michelis
MONTELUPI, Sebastiano. – Nacque nel 1516, probabilmente a Campiglia, da Valerio Montelupi de Mari. Patronimico e data di nascita si ricavano dall’iscrizione [...] 1600, senza essere mai tornato in patria, e fu sepolto nella chiesa di S. Maria Vergine, nella piazza del Mercato.
Sul piede del calice d’argento, che aveva donato alla chiesa pochi anni prima, spiccano le sue iniziali: S. W. D. M., dove il cognome ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] Quirini Martyris, in B. Mombrizio, Sanctuarium seu Vitae sanctorum, II, Parisiis 1910, p. 424; Versus qui descripti sunt in calice Sedulii Scottii Carmina, a cura di L. Traube, in Monumenta Germ. Hist., Poetae latini aevi carolini, III, Berolini 1896 ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...