PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] foresta di Elmet, nel West Yorkshire (Beda, Historia ecclesiastica, II, 14); la croce d’oro del re Edwin e il calice che Paolino aveva portato nel Kent nel 633 furono conservati a Canterbury; il suo pallio a Rochester (Beda,Historia Ecclesiastica, II ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] l’arcivescovo di Granada Pedro Guerrero e con lo stesso Seripando. Nel corso dei dibattiti sulla concessione del calice ai laici mostrò una maggiore propensione ad accogliere le richieste di alcuni vescovi imperiali, riconoscendo alcune specifiche ...
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MINUCCI, Ferdinando
Elvio Ciferri
– Nacque a Firenze il 18 genn. 1782 da Bartolomeo, di famiglia nobile aggregata al patriziato di Volterra dal 1750, e da Maria Lucrezia Maddalena Querci, e fu battezzato [...] di Borbone un reliquiario, al capitolo della cattedrale la croce arcivescovile e il pastorale, e a Pio IX il suo calice.
Gli scritti del M. sono pubblicati in Raccolta delle pastorali, omelie e discorsi di mons. Ferdinando Minucci, Firenze 1857-58 ...
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VENEROSO, Girolamo
Giovanni Assereto
– Nacque a Genova il 21 giugno 1656, primogenito di Giovanni Bernardo e di Giovanna Caterina Lazagna.
Suo padre aveva ricoperto incarichi di grande prestigio (era [...] » (p. 30).
Negli anni seguenti non ebbe altri incarichi, ove si eccettui quello, poco significativo, di revisore dei biglietti di calice, i ‘ricordi’ anonimi deposti nelle apposite urne dei consigli o dei collegi.
Morì a Genova nel 1739, ma la data ...
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QUARANTA, Vincenzo
Donato Verrastro
QUARANTA, Vincenzo. – Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) l’11 luglio 1856, primo di undici figli dell’avvocato Giuseppe e di Maria Antonia Candela. [...] ; La Basilicata a V. Q.: durante la sua permanenza, come prefetto, nella Provincia di Basilicata, Potenza 1915.
N. Calice, Lotte politiche e sociali in Basilicata. 1898-1922, Roma 1974; F. Riccobono, La Sicilia cattolica. Problemi sociali, politici ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] ospite dell'orafo Raffaello del Moro. L'anno dopo eseguì altre monete e diede avvio a un bottone da piviale e a un calice per Clemente VII. Il papa si limitò a un solenne rimbrotto allorché il P. uccise l'assassino del proprio fratello, presto (1531 ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] del G. fu dell'8 luglio, quando, inserendosi nel dibattito sulla dottrina dell'eucarestia, si dichiarò favorevole alla concessione del calice ai laici in quei territori, come Cipro e Candia, dove la comunione sotto le due specie era un'abitudine ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] di Matteo […], posti al porto di Signa» (Marchini, 1963, p. 113 n. 99). Pasquino concepì il pulpito in forma di calice, ponendo un alto pilastro a sostegno di una vasca circolare analoga a quella che Donatello e Michelozzo avevano allestito circa un ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] affabilità abituale: "si conservarent se in pace usque ad Christi Nativitatem, eiraderent iram Dei; alioquin biberent de Calice in Dei, sicut biberant Mutinenses". Tuttavia, poiché gli ambasciatori reggiani obiettavano che, da parte loro e del loro ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] si mise ben presto al servizio di Venezia. Nei primi mesi del 1408 era a Padova, dove offriva una pianeta e un calice al convento di S. Agostino in suffragio del fratello Francesco, morto il 2 marzo; ma in quell'anno stesso ottenne dalla Serenissima ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...