Orafo, medaglista e incisore (Warburg 1553 o 1554 - ivi 1603). Lavorò a Roma (1580 circa) per la Metallotheca Vaticana del naturalista M. Mercati (pubblicata nel 1717-19). Nel 1581 incise il ritratto di [...] Gregorio XIII. Dal 1587 risiedette a Warburg, eseguendo alcuni celebri lavori in argento (un calice, 1588, e un Crocifisso, 1589, nel tesoro di Herdringen), nei quali innestò nella tradizione gotica elementi rinascimentali, soprattutto ...
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Arbusto o albero (1-12 m.) della famiglia delle Ericacee, a foglie persistenti, verdi scure, lucide, fiori in racemi composti, pendenti con calice minutissimo 5 dentato, corolla ad orciolo, pure divisa [...] in 5 denti, bianca o carnea, stami 10 con antere a due reste apicali deiscenti per due fori. Il frutto è una bacca globosa, densamente granuloso-tubercolata; matura ha un bel colore rosso-cocciniglia ed ...
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È una famiglia di Monocotiledoni del tipo delle Elobiee: erbe acquatiche spesso con foglie natanti; le foglie aeree sono piuttosto coriacee, quelle immerse membranose. I fiori hanno un calice con tre sepali [...] verdi e tre petali bianchi o rosei. Gli stami sono 6-∞; i carpelli 6-∞: ognuno per lo più con un solo ovulo, raramente 2-∞. Nella flora italiana è rappresentata dai generi Alisma Rivinus, Caldesia Parlatore, ...
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SIANA, Coppe di (Siana Cups)
M. A. Del Chiaro
"Coppe di Siana" è il nome che H. Payne e J. D. Beazley diedero (in base a due esemplari ora al British Museum, scoperti a Siana, nell'isola di Rodi) a quel [...] tipo di calice attico con figure nere, che predominava nel secondo quarto del VI sec. a. C.
L'orlo più grande e più in rilievo e il piede più alto, con stelo grosso, distinguono la forma delle coppe di S. dai loro prototipi, dette coppe dei Comasti ( ...
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Pseudonimo del poeta lettone E. Lieknis (n. presso Jelgava 1883 - m. Riga 1940), studioso delle letterature russa (soprattutto Puškin) e francese. Poeta ricco d'immaginazione, fu un fervente fautore delle [...] letterature romanze contro l'influenza del romanticismo tedesco. Esordì come poeta nel 1907 col volume Biķeris ("Il calice"), cui seguirono Dievišķīgās rotaļas ("Divine futilità", 1919), Laikmets un lira ("L'epoca e la lira", 1923) e Pēdējās dzejas ...
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MALESHERBIACEAE
Fabrizio Cortesi
. Famiglia di piante Dicotiledoni; fiori monoclini, actinomorfi, pentameri con asse tubuloso terminante in una corona extrastaminale e un ginoforo. Stami incastrati [...] saldati con numerosi ovuli bitegminati a placentazione parietale; stili 3 o 4. Frutto capsulare spesso incluso nel calice; semi senza arillo. Sono erbe o frutici con foglie alterne semplici, astipolate, spesso profondamente incise, generalmente assai ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Bromeliali, la cui monofilia è sostenuta da studi delle sequenze di DNA e della morfologia. Tra i caratteri morfologici sinapomorfi: scaglie con peli per l’assorbimento [...] , di solito aculeate al margine, per lo più a rosetta; fiori, in spighe o racemi, trimeri, con perianzio distinto in calice e corolla, 6 stami, ovario supero o infero; bacche o capsule per frutto; semi con albume farinoso. I generi principali sono ...
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Erba perenne delle Solanacee (Physalis alkekengi), frequente nei boschi e lungo le siepi. Ha fusti alti 40-80 cm, foglie lungamente picciuolate, ovali, intere o quasi, fiori piccoli, bianchi o giallicci. [...] Il frutto è una bacca gialla o rossa, edule, grossa 12-15 mm, acidula, con parecchi semi, racchiusa da un calice persistente, che si accresce, con i sepali saldati, in forma di vescicola pergamenacea dall’aspetto di una lanterna, per cui la pianta è ...
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Genere di piante della famiglia Ebenacee che comprende circa 150 specie, diffuse per la maggior parte nelle regioni calde di tutto il mondo, poche nell'Asia temperata e America boreale. Sono alberi o arbusti [...] 8 con antere sterili, ovario a 8 logge uniovolate con 1 stilo diviso in 4 rami bilobi. Il frutto è una bacca cinta dal calice accrescente.
Il D. lotus L. è un albero indigeno dell'Asia occidentale e della Cina, importato in Europa da epoca remota ...
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OLEANDRO o Leandro (latino scient. Nerium oleander L.; fr. laurier rose; sp. adelfa, baladre; ted. Oleander, Rosenlorbeer; ingl. oleander)
Augusto BEGUINOT
Alberico BENEDICENTI
Arbusto o piccolo albero [...] famiglia Apocinacee, a foglie lanceolate, intere, glabre, opposte o ternate a fiori grandi, leggermente odorosi, con calice pentamero, corolla rosea, di rado bianca o giallastra, ipocrateriforme, provvista alla fauce di 5 linguette laciniate. Gli ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...