Riformatore boemo (n. Stříbro - m. Praga 1429), consacrato prete (1402) a Praga, dove fu (1427) magister artium. Discepolo e amico di J. Hus, cui succedette nell'ufficio di predicatore nella cappella di [...] Betlemme a Praga (1412) fu tenace sostenitore della comunione dei laici col calice e avversario dei taboriti per la loro concezione delle specie eucaristiche come semplice simbolo del corpo di Cristo; contrario a ogni pompa nelle funzioni religiose e ...
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Classe di Echinodermi fossili esclusivi del Paleozoico, che con i Crinoidi e i Cistoidi costituiscono il gruppo dei Pelmatozoi. Sono composti di 2 parti: il peduncolo, o colonna, e il capo. Il primo è [...] fisso al substrato ed è formato da piastre colonnari; alcuni B. erano privi di colonna. Il secondo è costituito dal calice e dai brachioli. Il calice è formato da serie ordinate di piastre (cicli): 3 basali (2 coppie fuse più una), 5 radiali a forma ...
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Frutto secco indeiscente tipico delle Asteracee (➔ Asterali). Si origina da un ovario bicarpellare monospermo unifloro, che avvolge l’achenio propriamente detto, spesso saldandosi a esso. È spesso munita [...] all’apice di un pappo o di una coroncina di peli o setole, derivante dalla trasformazione di un calice rudimentale. In questo si differenzia dall’otricello, ove gli elementi che avvolgono l’achenio sono brattee, e dall’urnula, ove l’elemento che ...
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TONDINO di Guerrino
Lorenzo Margani
TONDINO di Guerrino. – Importante orafo attivo a Siena nella prima metà del Trecento, documentato tra il 1322 e il 1340.
Secondo la ricognizione archivistica più [...] Marco nella Sacra Cintola di Pisa e gli smalti della Croce detta di Roberto il Guiscardo.
Cioni si è soffermata infine sui calici del Tesoro Vaticano e del Metropolitan Museum di New York (inv. 1988.67) e sul reliquiario del dito di s. Cerbone (Massa ...
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(o Buddleiacee) Famiglia di piante dell’ordine Lamiali (➔Lamiacee) comprendente specie originarie delle zone tropicali asiatiche e dell’Africa meridionale. Sono per la maggior parte legnose, a portamento [...] arboreo o arbustivo, con foglie semplici, opposte o a verticilli, e con venature pennate. I fiori hanno generalmente calice e corolla uniti e sono disposti in infiorescenze a pannocchia o a spiga. Da un’analisi delle sequenze di DNA risulta che sono ...
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Genere di Ascolicheni eteromeri, gimnocarpi polimorfi, della famiglia Cladoniaceae. Da uu tallo primario, che consta di squamette dentellate orizzontali, si elevano formazioni verticali (podetia) varie: [...] a mo' di trombetta o di calice peduncolato (scyphus; C. pyxidata, C. coccifera), cilindriche (c. mucilenta), variamente ramificate (C. furcata, C. rangierina), ecc. Gli apoteci sono rotondeggianti, rossi o bruni, con excipulo proprio, sull'orlo dei ...
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GOODENIACEE (lat. scient. Goodeniaceae)
Augusto Béguinot
Famiglia di piante Dicotiledoni Simpetale, ań ne alle Campanulacee. Sono erbe, suffrutici o più raramente frutici, a foglie alterne, intere, dentate [...] e talora pennatifide e a fiori ascellari, racemosi o a pannocchia, più di rado a capolino (Brunonia) monoclini. Calice concresciuto con l'ovario o libero, corolla tubulosa quinqueloba, stami 5; ovario in tutto o in parte infero,1-2 loculare, stigma ...
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PSIGLIO (latino scient. Plantago psyllium L.)
Fabrizio Cortesi
Pianta Dicotiledone della famiglia Plantaginacee con fusto eretto, ramoso (1-3 dm.) a foglie opposte lineari, disposte in fascetti, e fiori [...] in spighe ovali o quasi globose, muniti di brattee lanceolate quasi uguali ai fiori stessi; il calice ha le lacinie lanceolate acute, tutte uguali fra loro. Vive nella regione mediterranea, in Palestina, Persia, Abissinia; in Italia si trova nei ...
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BOSSI, Giacomo
Giovanni Diurni
Nacque a Milano probabilmente agli inizi del secolo XIV. La prima notizia sicura su lui risale al 1341, quando compare tra i membri del Consiglio generale di Milano riunitosi [...] nel palazzo maggiore per conferire a Guidoaldo di Benedetto di Calice la procura a trattare con il pontefice Benedetto XII, che aveva comminato l'interdetto alla città lombarda.
Giurista di una certa fama e giudice dell'aula imperiale, legato alla ...
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Nome comune di varie piante del genere Capsicum, e in particolare di Capsicum annuum (v. fig.) della famiglia delle Solanacee, e del loro frutto. Capsicum annuum è un’erba alta fino a 1 m, glabra, con [...] foglie ovato-lanceolate, fiori solitari, pendenti, bianchi, con calice persistente, frutti a bacca senza succo, con molti semi.
Il p. è originario dell’America tropicale ed è coltivato in tutti i paesi caldi e temperato-caldi in numerose varietà, con ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...