Raccolta di sangue stravasato nello spessore di un qualunque tessuto. Il sangue che costituisce l’e. rapidamente coagula, andando poi incontro alla cosiddetta organizzazione e conseguente trasformazione [...] pigmentata. Il segno essenziale è la tumefazione. Quando l’e. consegue a rottura di un’arteria di un certo calibro, esso presenta delle pulsazioni espansive ( e. pulsante, o comunicante). La cura consiste nello svuotamento ed eventuale legatura del ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] principale è l'aterosclerosi, malattia cronica a eziopatogenesi multifattoriale, che interessa vasi arteriosi di grosso e medio calibro e le cui complicanze rappresentano la principale causa di morbosità e di mortalità nei paesi industrializzati. Se ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] dalle cellule epatiche attraverso i capillari biliari scorre verso la periferia del lobulo, dove si versa in vasi di maggiore calibro e, infine, nelle vie biliari maggiori. La struttura lobulare permette al f. di espletare le sue varie funzioni anche ...
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Corpo di varia natura (solida, liquida o gassosa) capace di determinare la subitanea occlusione di un vaso sanguifero ( embolia). Si tratta in genere di trombi formatisi nelle cavità cardiache oppure nei [...] ’arteria polmonare il quadro clinico è quello della morte improvvisa. Se viene occluso un ramo di medio o piccolo calibro, si ha l’infarto emorragico del polmone, con dolore puntorio all’emitorace, dispnea, escreato sanguigno. L’ embolia crociata (o ...
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Membrana vascolare dell’occhio interposta tra retina e sclerotica (anche detta membrana coroidea). Perforata posteriormente dal nervo ottico, termina poco davanti all’equatore dell’occhio, continuandosi [...] : la lamina sopracoroidea e la lamina fusca. Seguono lo strato dei grossi vasi, lo strato dei vasi di medio calibro, quello dei capillari, e la cosiddetta lamina vitrea, aderente alla retina.
La coroideremia, atrofia o degenerazione della c. che ...
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In anatomia umana, l’orifizio per cui lo stomaco comunica col duodeno; è caratterizzato dalla presenza di un anello muscolare (sfintere pilorico), e dalla disposizione a valvola della mucosa. Per la sua [...] in caso di lesioni circoscritte. La piloroplastica è l’intervento di plastica dello sfintere pilorico, tendente ad aumentarne il calibro. È indicata quando si verificano casi di stenosi organica del piloro. La pilorotomia è l’incisione del p., detta ...
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In medicina, abnorme comunicazione canaliforme tra strutture o cavità corporee anatomicamente non collegate, non tendente alla guarigione spontanea. Può conseguire a traumi (f. salivari, delle vie urinarie [...] .
La fistolografia è un’indagine radiologica che consiste nell’iniezione di liquido radiopaco in un tramite fistoloso, allo scopo di accertarne il calibro, la direzione, il decorso, la lunghezza e i rapporti con organi o con cavità patologiche. ...
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Termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente designa invece alcune sindromi cliniche ben definite.
A. bronchiale Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata [...] , della congestione vascolare, dell’aumentata produzione di muco e della formazione di edema, con conseguente restringimento del calibro delle vie aeree e comparsa della sintomatologia. La maggior parte delle riacutizzazioni è di breve durata (minuti ...
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Angina
Attilio Maseri
Tommaso Sanna
Angina (dal latino angina, derivato dal greco ἀγχόνη, "angoscia", e ravvicinato per etimologia popolare ad angere, "stringere") è la denominazione generica dei processi [...] o dobutamina), essa è indotta, nei soggetti predisposti, dall'azione di questi farmaci.
La coronarografia permette di visualizzare il calibro delle arterie coronarie nei pazienti affetti da angina. Una sostanza che appare opaca ai raggi X (mezzo di ...
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Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] , sistema, Sistema nervoso periferico). Lungo il loro decorso i nervi si suddividono in numerosi rami collaterali, di calibro sempre minore, che infine giungono nel proprio territorio di innervazione come sottili rami terminali. Nervi differenti o ...
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calibro
càlibro (ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. – 1. a. Diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, pollici) sui pieni delle rigature,...
calibrare
v. tr. [dal fr. calibrer, der. di calibre «calibro»] (io càlibro, ecc.). – 1. Ridurre al calibro voluto; misurare il calibro delle canne di armi da fuoco; controllare col calibro la misura di pezzi meccanici lavorati in serie. Anche,...