BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] . Ma il clima era stato nel frattempo guastato dallo scandalo scommesse che, oltre a privare Bearzot di attaccanti del calibro di Rossi e Bruno Giordano, prima processati e poi squalificati, aveva avvelenato i rapporti tra il club-Italia e ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] del mare delle ideologie. Nonostante l’esperienza, la preparazione e l’abilità di due segretari di Stato del calibro di Gasparri e Pacelli, non poche delle scelte politiche del pontificato avrebbero lasciato tracce non facilmente cancellabili.
Sono ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] fu consegnato all’editore.
Quando Mondadori restituì le bozze per la correzione finale offrì l’aiuto di collaboratori del calibro di Walter Pedullà e Niccolò Gallo, ma D’Arrigo tollerò pochissimi incontri. Promise di correggere da solo le bozze ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] Zrinyi, l'intrepida moglie del Thököly.
Più che ai difetti delle munizioni - palle, ad esempio, non corrispondenti al calibro dei cannoni - o alla loro carenza, la mancata riuscita va addebitata all'impostazione stessa dall'assedio basata su di un ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] l'anima venisse ricavata con la sola trapanatura oppure, come è più probabile, venisse gettata di diametro inferiore al calibro desiderato per essere poi allargata fino alla misura giusta. Questa apparecchiatura, nota il Montù, contiene in embrione i ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] "squola" che, almeno dal 1520, aveva adibito in parte a propria abitazione (McKillop, p. 251).
Come allievi, nessuno del calibro di quelli sartiani, ebbe il fratello Agnolo, Antonio di Donnino Mazzieri e un tal Visino; collaborò con lui - si ignora ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] del verso sciolto che, giovandosi di una tecnica raffinata, ariosa e musicale, finì per riproporsi quale modello per autori del calibro del Monti, del Parini, del Foscolo. Oggi l'interesse per il F. si concentra soprattutto sull'interprete sommo, più ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] 'imponente quadreria raccolta nel palazzo di Campetto e nelle ville di Sampierdarena e di Savona. Un primo episodio che testimonia il calibro degli interessi dell'I. riguarda la Morte di Adone e l'Ercole e Onfale, che ottenne da P.P. Rubens. Permane ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] tardogotico fondamentalmente innovatore per la cultura figurativa fiorentina del tempo, premessa ai successivi sviluppi di artisti del calibro di Lorenzo Monaco, del Maestro della Madonna Straus, di Bartolomeo di Fruosino e, soprattutto per la ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] l'uso dell'"assaggiatore". Pervenuti nonostante l'opposizione dei negozianti all'intento principale, ch'era quello di discriminare il calibro del filo, cioè fissare gli standard, si riusciva a smerciare il prodotto, pur tra le difficoltà della ...
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calibro
càlibro (ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. – 1. a. Diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, pollici) sui pieni delle rigature,...
calibrare
v. tr. [dal fr. calibrer, der. di calibre «calibro»] (io càlibro, ecc.). – 1. Ridurre al calibro voluto; misurare il calibro delle canne di armi da fuoco; controllare col calibro la misura di pezzi meccanici lavorati in serie. Anche,...