GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] Ambrosiana, avvenuto nel 1621; già il 7 genn. 1622 il G. era posto nella II classe dei "mezzani" con compagni del calibro di Ercole Procaccini il Giovane e Carlo Biffi. Lo stesso anno venne premiato con un esemplare dell'Idea della pittura di ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] e di approvvigionamento di materiali bellici; come presidente di commissione aveva trattato l'allestimento degli obici di grosso calibro per la difesa costiera con varie fabbriche, preferendo poi lo stabilimento militare di Pozzuoli. E per il lavoro ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] della collaborazione con il settimanale Tempo, all’epoca diretto da Alberto Mondadori, e fucina di personalità del calibro di Carlo Emilio Gadda ed Eugenio Montale. Patellani diede un contributo fondamentale allo sviluppo di questo rotocalco, tra ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] contatto con la nutrita colonia d'intellettuali stranieri giunti nel tardo Ottocento nel capoluogo toscano, che annoverava personalità del calibro di A. Boecklin, A. Warburg, R. Davidsohn, B. Berenson, A. Hildebrand. Fino al 1905, anno del definitivo ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] sono comunque il riferimento esclusivo; né è giusto farne il metro di apprezzamento per le statue di Ferrara. Il calibro più dolcemente geometrico di alcuni visi, la più diretta presenza "naturale" delle figure, il senso pittorico della frantumazione ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] fichiarna alla mente i templi classici dell'area siciliana, ma anche la riproposizione di quel linguaggio da parte di maestri del calibro di P. Behrens. A Siracusa l'ordine compositivo fu rivolto a creare un'opera semplice e organica, che lo stesso F ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] a Piastra, Ravaccione, Fossa dei Bicchieri, Fossa degli Angioli, Canal Bianco, Sponda: cave che furono visitate da personalità e committenti del calibro di G.B. Sommariva (Pietro Tenerani, pp. 17, 57, 306 n. 12). Il M. lasciò in eredità il proprio ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] e non avrà seguito nelle valli bergamasche, dove si continuerà a richiedere polittici anche più tardi e a pittori di ben altro calibro, come L. Lotto e I. Palma il Vecchio. Entrambe le opere furono eseguite a Venezia e da lì inviate nella valle ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] , ognuno con il suo ruolo e con le sue capacità. Alla corte di Ferrara soggiornarono in quegli anni artisti del calibro di Tiziano (periodicamente in città per la serie dei Baccanali per il camerino del duca Alfonso), fra Bartolomeo (Bartolomeo di ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] , Padova, Museo civico) nonostante la censura della critica verso un genere considerato "non proprio di un artista" di alto calibro (Corrispondenze…, 1851).
Pressato dai problemi economici, nel 1837 il G. aprì una scuola di disegno che nonostante la ...
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calibro
càlibro (ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. – 1. a. Diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, pollici) sui pieni delle rigature,...
calibrare
v. tr. [dal fr. calibrer, der. di calibre «calibro»] (io càlibro, ecc.). – 1. Ridurre al calibro voluto; misurare il calibro delle canne di armi da fuoco; controllare col calibro la misura di pezzi meccanici lavorati in serie. Anche,...