TAMPONAMENTO (fr. tamponnement; sp. tamponamiento; ted. Tamponade; ingl. plugging)
Nicola Leotta
Termine usato in chirurgia per indicare l'applicazione su una ferita, o piaga, o in una cavità, di tamponi, [...] capillari e parenchimatose. Il tamponamento a permanenza, invece, si utilizza per le emorragie provenienti da vasi di un certo calibro, che non si riescono a frenare con i comuni mezzi di emostasi, specialmente con la forcipressura, com'è per ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] nodosa interessa le arterie di medio e piccolo calibro dei muscoli. La sintomatologia è prevalentemente caratterizzata dall e precocemente.
Nelle vascoliti dei vasi di medio e piccolo calibro è dominante la sintomatologia a carico di rene, polmone, ...
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RIMINI, Giacomo
Giancarlo Landini
RIMINI, Giacomo. – Nacque a Verona il 26 marzo 1888 da Riccardo, ebreo di ascendenza sefardita, che fu anche presidente della Comunità ebraica di Verona, e da Giulia [...] in Lucia di Lammermoor e Figaro nel Barbiere di Siviglia. Dopo la prima tournée in Cile e in Argentina, con colleghi del calibro di Florencio Costantino e Aureliano Pertile, tornò in Italia e cantò al Carlo Felice di Genova, al Costanzi di Roma e nel ...
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anestesia
Stefano Faenza
Pratica terapeutica la cui finalità è di abolire il dolore connesso a manovre cruente o incruente finalizzate alla diagnostica e al trattamento di un quadro clinico. Le possibilità [...] il dolore da infissione, con l’introduzione di lungo ago di calibro sottile che punge la dura madre. A questo punto si verifica nervi sensitivi e, quindi, quelli motori, di calibro decisamente superiore. Verificata l’avvenuta efficienza del blocco ...
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CARCANO, Salvatore
Mario Cermelli
Nato a Robbiate (Como) l'11 ott. 1827 da Carlo e da Maria Cattaneo, in una famiglia di modeste condizioni economiche, non terminò gli studi iniziati e si impiegò come [...] in denaro ed onorificenze.
L'invenzione delle polveri senza fumo e l'adozione definitiva delle armi a ripetizione di piccolo calibro da parte di vari eserciti europei intorno al 1886, indussero l'Italia ad intensificare gli studi e le ricerche per ...
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Lesione anatomica dovuta alla cessata o marcatamente ridotta irrorazione sanguigna di un tessuto che, pertanto, risulta privato di ossigeno e di fattori nutrizionali (➔ anche ischemia).
L’i. si verifica [...] a seconda del distretto circolatorio interessato dalla lesione coronarica, potendo interessare arterie di piccolo calibro o arterie di calibro maggiore deputate alla vascolarizzazione di ampie zone di miocardio che forniscono un contributo essenziale ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] , e da 203 semoventi, cui si stanno aggiungendo i lanciarazzi multipli MLRS da 227. Per le armi portatili, ci si sta orientando sul calibro 5,56 per fucili e mitragliatrici leggere (anche se per quelle più pesanti restano il 7,62 NATO e il 12,7). I ...
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MICROCIRCOLAZIONE
Claudio Allegra
In angiologia, m. (o microcircolo) è termine che designa il complesso dei vasi minori della circolazione sanguigna, nei quali hanno sede gli scambi emotessutali.
Nell'evoluzione [...] rendono possibile la loro regolazione alle mutevoli esigenze funzionali che via via si presentano. Nelle arteriole si accentua la riduzione di calibro, già in atto nel vaso da cui emanano, portandone il diametro da 30 μm a 6÷7 μm (arteriole terminali ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] agenti nocivi, esigenza di armonizzare ventilazione e perfusione per ottimizzare gli scambi gassosi attraverso una regolazione attiva del calibro di bronchi e vasi arteriosi.
Da un punto di vista funzionale nel p. si distinguono tre zone distinte ...
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In anatomia comparata, m. acustico esterno (o m. auditivo), canale in fondo al quale, nell’orecchio dei Rettili, degli Uccelli e dei Mammiferi, si trova la membrana timpanica o timpano che chiude l’orecchio [...] l’apertura praticata si cicatrizzi senza restringimenti. In caso di stenosi e restringimenti congeniti o acquisiti, per aumentare il calibro del m. urinario si pratica la meatorrafia: dopo meatotomia, i margini del m. vengono suturati al glande allo ...
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calibro
càlibro (ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. – 1. a. Diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, pollici) sui pieni delle rigature,...
calibrare
v. tr. [dal fr. calibrer, der. di calibre «calibro»] (io càlibro, ecc.). – 1. Ridurre al calibro voluto; misurare il calibro delle canne di armi da fuoco; controllare col calibro la misura di pezzi meccanici lavorati in serie. Anche,...