. Nome collettivo di tutte le prime armi da fuoco, che si cominciarono a usare tra la fine del'200 e il principio del secolo seguente; e anche: nome di una specie di arma da fuoco (dalla manesca alla grossa) [...] tre alette d'impennaggio, e contengono da 6 a 9 kg. di esplosivo (sabulite oppure echo).
Bombarda da 240 mm. - D'acciaio, calibro di tipi varî (tipo C, cioè corta; tipo L, cioè lunga; tipo A, cioè allungabile a volontà con l'aggiunta di un elemento ...
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PARCO MILITARE
Carlo Manganoni
. In senso ristretto è il luogo, in genere allo scoperto, in cui vengono disposti ordinatamente i materiali di artiglieria, del genio, dell'autocarreggio, ecc., negli [...] i parchi d'assedio. Questi erano costituiti da tutte le artiglierie di medio e grosso calibro, ripartite in batterie omogenee e di numero di pezzi prestabilito, secondo il calibro, e provviste di tutti i mezzi di traino e di rifornimento, comprese le ...
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probabilita
probabilità Secondo la definizione soggettiva, ritenuta la più utile nelle applicazioni economiche, p. è il grado di fiducia attribuito da un individuo, sulla base delle sue informazioni [...] lanci di dadi o di monete). Nel periodo compreso fra il 1500 e il 1720 se ne occuparono, fra gli altri, scienziati del calibro di G. Cardano, G. Galilei, P. de Fermat, B. Pascal, C. Huyghens e G. Bernoulli, il cui testo Ars conjectandi è ritenuto il ...
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encefalomielite
Malattia infiammatoria che colpisce contemporaneamente l’encefalo e il midollo spinale, determinata solitamente da un virus e accompagnata da segni evidenti di flogosi e da demielinizzazione; [...] e nel midollo (grandi da un decimo di millimetro ad alcuni millimetri), che circondano le vene di piccolo e medio calibro; la sostanza bianca adiacente è invasa da monociti; costante è l’infiammazione delle meningi. Questa sindrome è più comune nell ...
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È uno strumento costituito essenzialmente di due aste di eguale lunghezza collegate fra di loro a cerniera, capaci dì assumere quindi un'iuclinazione relativa qualsiasi (v. fig.: n. 5); dev'essere possibile [...] graduato, di cui spesso sono forniti questi compassi) gli spessori degli oggetti (v. fig.: nn. 7, 8), e i c. di calibro, aventi invece le gambe ricurve all'infuori, che servono a rilevare e misurare i diametri interni delle cavità (v. fig.: n. 10 ...
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ago
Utensile di forma allungata. A. da sutura: a. usato in chirurgia per la sutura dei tessuti; è di varia forma (curvo, semicurvo, retto), a sezione cilindrica o triangolare, a cruna aperta o chiusa [...] dei tessuti (cute, sottocutaneo, muscoli e sangue), oppure di prelevare sangue dalle vene superficiali. Di dimensioni e calibro variabili, tali a. presentano la punta obliquamente disposta ‘a becco di flauto’. A. per ipodermoclisi: differisce dall ...
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SIMONE, Marco
Alberto Costa
Italia. Castellana (Varese), 7 gennaio 1969 • Ruolo: attaccante • Esordio in serie A: 11 gennaio 1987 (Empoli-Como, 0-0) • Squadre di appartenenza: 1986-87: Como; 1987-88: [...] , ha legato le sue gesta all'epopea del Milan degli 'Invincibili' dove, nonostante la presenza di 'mostri sacri' del calibro di Van Basten, Gullit, Massaro e Papin, ha saputo ritagliarsi spazi importanti, segnando un gol dopo l'altro, prima di ...
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In anatomia, relativo alla regione anteriore del collo (giugulo). L’apofisi g. è l’eminenza pari e simmetrica dell’osso occipitale, situata nel suo margine inferiore. Il foro g. (o foro lacero-posteriore) [...] dagli organi superficiali del capo e del collo: alla base di questo si apre nella vena succlavia. La g. anteriore è per calibro la meno importante; raccoglie il sangue proveniente dal labbro inferiore e dal mento e si getta nella succlavia. ...
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Costruzione mobile che copriva una macchina da gitto (tormenta) e la proteggeva; e poteva essere usata tanto da un attaccante nell'avvicinarsi a una piazza e durante l'azione, quanto dal difensore fuori [...] possa danneggiare più d'un cannone alla volta. Lo spessore d'una casamatta corazzata è in genere circa uguale al calibro del cannone che protegge. Nella casamatta sboccano gli elevatori delle munizioni e vi sono inoltre sistemati gli apparecchi di ...
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Linfa
Daniela Caporossi
La linfa è un liquido, incolore o tenuemente giallastro, limpido od opalescente, che circola nel sistema dei vasi linfatici e contiene proteine, lipidi, sostanze rimosse dall'interstizio [...] si originano a livello dei tessuti come capillari a fondo cieco; da questi si versa poi nei vasi linfatici di maggior calibro sino a raggiungere il circolo sanguigno. Poiché la pressione linfatica è molto bassa, al fine di impedire il reflusso della ...
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calibro
càlibro (ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. – 1. a. Diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, pollici) sui pieni delle rigature,...
calibrare
v. tr. [dal fr. calibrer, der. di calibre «calibro»] (io càlibro, ecc.). – 1. Ridurre al calibro voluto; misurare il calibro delle canne di armi da fuoco; controllare col calibro la misura di pezzi meccanici lavorati in serie. Anche,...