CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] pp. 117-156; Lettere a Bodmer, a cura di R. Boldini, Bologna 1964; manoscritti del C. si trovano nel citato Archivio Calepio della Bibl. civica di Bergamo, soprattutto nel Faldone 89, e presso la Biblioteca nazionale di Brera a Milano: AC.X.38.
Fonti ...
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CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] di antiche recensioni e polemiche si incontra qualche più garbata pagina di sapore autobiografico.
Ignota è la data di morte del Calepio Un suo busto in marmo si conserva al Museo del Risorgimento di Milano.
Fonti e Bibl.: Bergamo, Biblioteca civica ...
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Letterato (Bergamo 1693 - ivi 1762); l'opera sua più famosa è la Descrizione de' costumi italiani (1727; pubbl. anonima in trad. francese, col titolo Lettre sur le caractère des Italiens, in Bibliothèque Italique, 1728-30); a Zurigo pubblicò il Paragone della poesia tragica d'Italia con quella di Francia (1732) e l'Apologia dell'Edippo di Sofocle contro le censure del signor di Voltaire (1742) ...
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AVANCINO, Nicolò
Antonella Dolci
Nato a Genova il 1º sett. 1679, professò tra gli scolopi il 28 sett. 1694. Insegnò nelle scuole dell'Ordine, dapprima retorica e filosofia a Genova, poi teologia a Genova [...] di modello alle successive versioni del Britannicus ad opera di G. M. Priani e di F. Giovanardi. Il solo Calepio sembrò non sottoscrivere la fortuna critica del Britannicus in Italia, sottolineando nella tragedia raciniana la mancanza di svolgimento ...
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FORESTI, Giacomo Filippo (Iacobus Philippus Bergomensis)
Lucia Megli Fratini
Nacque a Solto, nel territorio di Bergamo, nel 1434 dalla nobile famiglia dei conti Foresti. Della sua giovinezza, probabilmente [...] E. Pianetti avanza l'ipotesi che, nella stesura del Supplementum, il F. potesse essere stato aiutato da Ambrogio Calepio, suo confratello negli anni trascorsi presso il convento di Bergamo.
Il F. dovette conoscere molto bene anche Dante; sicuramente ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] quam totius linguae Latinae interpretatio» (proemio, 3): una summa del sapere umanistico, fonte dei lessici di Ambrogio Calepio e Robert Estienne, ricca di discussioni linguistiche ed erudite, nonché di migliaia di citazioni da autori antichi, in ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] a Michelangiolo Baglioni, marchese di Morcone). Dopo la morte del padre pubblicò il Dictionarium septem linguarum del Calepio (sempre "presso il Barezzi", 1644) e l'anno successivo tradusse dallo spagúolo i Discorsi quaresimali dell'agostiniano ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] (riedito nel '65 con aggiunta di altri saggi, tra cui alcuni ancora sulla fortuna, Vico e Dubos e Vico e Calepio). In questi lavori si congiungevano, con matura perizia, l'attitudine dello studioso all'analisi del linguaggio poetico (mai esercizio di ...
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calepino
s. m. – 1. Nome dato a una serie di vocabolarî latini, con traduzioni in varie lingue moderne, modellati sul dizionario latino compilato nel 1502 (e poi più volte rifatto) dall’umanista bergamasco Ambrogio da Calepio o Calepino (c....