PRENDILACQUA, Francesco
Paolo Pellegrini
PRENDILACQUA, Francesco. – Figlio di Niccolò e di una ignota sorella del cambiatore Luigi Accordi, entrambi veronesi, nacque intorno agli anni Venti del Quattrocento [...] Memorie dell’Accademia nazionale virgiliana di scienze lettere ed arti, n.s., LI (1983), pp. 117-125; A. Canova, Nuovi documenti mantovani su Ambrogio da Calepio e sulla stampa del suo Dictionarium, in Società, cultura, luoghi al tempo di Ambrogio da ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] notevolmente la fama del F., segnalandolo per la sua erudizione: emendò ed accrebbe il Dizionario di A. Calepio detto il Calepino (Calepinus septem linguarum hoc est lexicon Latinum, Patavii 1718) e soprattutto pubblicò l'Ortografia italiana ...
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MARZAGAGLIA, Gaetano
Ivano Dal Prete
MARZAGAGLIA (Marcegaglia), Gaetano. – Nacque nel villaggio vicentino di Chiampo sull’Alpone il 7 ag. 1716.
Pochissimo è noto della sua giovinezza, della formazione [...] stampatore ricordava il ruolo svolto da Serreri; il quarto volume fu preparato con il contributo non trascurabile di padre Ulisse Calepio, in quegli anni lettore a Verona nel convento di S. Leonardo. L’eccellenza di quest’edizione non fu comunque mai ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] Lettera sulla storia dell'ortografia italiana, in C. Bascetta, Una breve storia settecentesca dell'ortografia italiana (la lettera di P. Calepio a C. von Muralt), in Atti dell'Ist. veneto di scienze,lettere ed arti, classe di scienze morali e lettere ...
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FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] improbabile che l'opera del F. possa aver ispirato quella ben più celebre del suo confratello e contemporaneo A. Calepio.
La principale occupazione del F. fu la direzione del convento della Ss. Annunziata, da lui considerata una propria creatura ...
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SERASSI, Pierantonio (Pier Antonio)
Cristina Cappelletti
– Nacque il 17 febbraio 1721 a Bergamo, da Giuseppe, appartenente alla nota famiglia di organari, e da Angela Andreotti.
Nell’ottobre del 1737 [...] (1501-1558); in questo caso specifico ebbe modo di avvalersi degli studi preparatori fatti da monsignor Alessandro Furietti e da Pietro Calepio tra il 1727 e il 1732 per una analoga edizione, mai approdata alle stampe.
Nel 1749 il doge di Venezia ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] (pastorale: "È gran tempo...", Pordenone 1808). Egli ebbe anche stretti legami con alcuni giansenisti. Il bergamasco G. G. Calepio dedicò l'edizione italiana delle Istruzioni per le domeniche e feste (Venezia 1781) del vescovo giansenista di Soissons ...
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FORESTI, Giacomo Filippo (Iacobus Philippus Bergomensis)
Lucia Megli Fratini
Nacque a Solto, nel territorio di Bergamo, nel 1434 dalla nobile famiglia dei conti Foresti. Della sua giovinezza, probabilmente [...] E. Pianetti avanza l'ipotesi che, nella stesura del Supplementum, il F. potesse essere stato aiutato da Ambrogio Calepio, suo confratello negli anni trascorsi presso il convento di Bergamo.
Il F. dovette conoscere molto bene anche Dante; sicuramente ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] tra Bergamo e Brescia, nel corso delle quali, tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre 1192, fu a Calepio, dove procedette all’attribuzione a Brescia del castrum di Volpino e a Bergamo di quello di Martinengo.
Nel 1194 Passaguerra fu tra ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] e Galeno.
Nel 1521 il G. ritornò a Trino, dove il 10 aprile di quell'anno pubblicò il Dictionarium del Calepino (A. Calepio). Vi si fermò almeno sino all'8 marzo 1522, data della stampa di un Canzoniere di Petrarca, poi fece immediatamente ritorno a ...
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calepino
s. m. – 1. Nome dato a una serie di vocabolarî latini, con traduzioni in varie lingue moderne, modellati sul dizionario latino compilato nel 1502 (e poi più volte rifatto) dall’umanista bergamasco Ambrogio da Calepio o Calepino (c....