DELLA TOSA, Davizzo (Davizzino)
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, visse in Firenze tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII, ricoprendovi alcuni importanti incarichi politici. Nel 1198 il D. [...] con cui in quell'anno i Della Tosa cedettero al Comune di Firenze ipropri diritti sul castello di Travalle, nei pressi di Calenzano. Forse in virtù della notorietà da lui acquisita nella vita pubblica, forse a causa delle sue ricchezze, il D. venne ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] decennio del Settecento ricevette anche la commissione per la decorazione, ancora a stucco, dell'oratorio del Ss. Sacramento a Calenzano e realizzò l'altar maggiore, perduto, per la chiesa fiorentina di S. Giovannino degli scolopi.
A partire dal 1701 ...
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MARIGNOLLI, Guerriante
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze nella prima metà del secolo XIV da Matteo di Guerriante, appartenente a una casata stabilitasi originariamente in una contrada fuori porta [...] vinse nuovamente la consultazione elettorale per gli uffici maggiori.
Il 30 giugno 1390 assunse la carica di podestà di Calenzano comprendente anche i popoli che facevano parte della lega di quella podesteria; nel 1394 divenne podestà di Certaldo e ...
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RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] , ma le medaglie e le antichità andarono perse.
Alla fine di luglio Ridolfi lasciò Firenze per cercare rifugio dalla peste a Calenzano. Scrivendo a Niccolò Capponi il 29 settembre da Parma, cercò di coinvolgere il gonfaloniere in piani che lui e i ...
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GINORI LISCI, Lorenzo
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Firenze il 23 maggio 1823 dal marchese Leopoldo Carlo, che ebbe grande merito nello sviluppo della manifattura delle porcellane di Doccia, e da Marianna [...] al 1872 furono costruite tre nuove fornaci sotto la guida di un tecnico venuto da Limoges. Nel 1867 fu costruito a Calenzano un mulino con 24 macine per la preparazione della terra di porcellana. Nel 1869 furono installati pressatori pneumatici per l ...
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GAMBA GHISELLI, Teresa
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
, Teresa. - Nacque a Ravenna dal conte Ruggero, patrizio ravennate, e da Amalia dei conti Macchirelli di Pesaro.
È impossibile stabilire con [...] amante.
La G., rimasta nuovamente vedova nel 1866, si ritirò in una villa acquistata per lei dal Boissy a Settimello di Calenzano presso Firenze, dove mori il 27 marzo 1873.
Ella lasciò questa villa - con tutti i suoi preziosi carteggi, ritratti e ...
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SALVESTRINI, Bartolomeo
Maria Cecilia Fabbri
– Nipote del pittore Piero Salvestrini (1574-1631), nacque il 6 dicembre 1599 nel popolo di S. Michele a Castello nei dintorni di Firenze, primogenito di [...] 1998, p. 159 nota 20; M.P. Mannini, B. S., in Il Seicento a Prato, a cura di C. Cerretelli - R. Fantappiè, Calenzano 1998, pp. 97 s., figg. 167-170; L. Zangheri, Gli Accademici del disegno. Elenco alfabetico, Firenze 2000, p. 287; M. Chiarini, in ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] che Cosimo era appoggiato dalla quasi totalità degli esponenti dell'aristocrazia rimasti in città.
Lasciata Firenze, diretti dapprima a Calenzano e poi a Bologna, qui furono in contatto con i fuorusciti, ai quali venne meno il favore di Paolo ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] e contemporanei, III, Milano 1972, pp. 1649 s.; Novecento italiano. Pittori e scultori 1900-1945. Opere e mercato, a cura di M. Agnellini, Novara 1997, pp. 116 s.; Il dizionario del futurismo, a cura di E. Godoli, II, Calenzano 2001, pp. 622 s. ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] Ruta, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, III, Palermo 1994, pp. 179 s.; L.: Opere 1927-1964 (catal., Marsala), a cura di S. Troisi, Palermo 2000; A.M. Ruta, in Il dizionario del futurismo, a cura di E. Godoli, II, Calenzano 2004, pp. 633 s. ...
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