CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] compilato un quadro di tavole astronomiche rimasto inedito. È un adattamento delle "tavole di Toledo" dal calendario arabo dall'egira al calendario giuliano, all'era dell'incarnazione e al meridiano di Novara. L'adattamento è condotto con cura e ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Takao Hayashi
David Pingree
La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Espressioni numeriche nei testi vedici
di Takao [...] nella tab. 2.
Oltre ai passi citati, alcuni altri indizi sembrano indicare, sia pure in maniera non decisiva, che nel più antico calendario vedico i mesi fossero pūrṇimānta. In un inno del Ṛgveda (II, 32), per esempio, Rākā, la notte di Luna piena, è ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] medioevali, da Aristotele a Tolomeo a Giovanni Sacrobosco individua come tema privilegiato il problema della riforma del calendario giuliano. Il calendario vigente infatti, comportando uno scarto rispetto all'anno solare di 14 minuti e 14 secondi in ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] espresso dal Meridione d'Italia nel periodo preunitario.
Alla morte dell'abate F. Sabatelli, titolare della cattedra di astronomia e calendario nell'Università di Napoli, il G., già suo coadiutore, sostituì dal 1787 al 1804 l'olivetano F. Messia, già ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] due problemi) è senza dubbio ereditato da un'epoca precedente ‒ l'espressione 'grande espansione' fu usata in particolare per un calendario dall'astronomo Yixing (673-727, v. cap. XII, par. 5) ‒ il ruolo del metodo in problemi di carattere economico ...
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Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] abnormi non consistenti con gli altri e dovuti ad annate sfavorevoli, calamità naturali, scioperi, guerre, effetti di calendario, errori di rilevazione), nonché a individuare punti di discontinuità (cioè improvvisi cambiamenti di livello, che spesso ...
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Matematico e fisico (Pesaro 1545 - ivi 1607). In gioventù fu compagno di studî del futuro duca di Urbino Francesco Maria della Rovere e del Tasso. Studiò poi all'univ. di Padova (1564) e in seguito, tornato [...] astronomicorum libri VII (1609) e De cochlea libri IV (1615), pubblicati postumi a cura del figlio Orazio. Gli si deve anche l'invenzione di alcuni strumenti scientifici; collaborò, per incarico di Gregorio XIII, alla correzione del calendario. ...
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Nome umanistico (dal nome latino della città natale, Regiomons) dell'astronomo e matematico Johann Müller (Königsberg, Franconia, 1436 - Roma 1476). Eccezionalmente precoce, fu tra gli allievi di G. Peurbach [...] , dove aprì una stamperia e insieme con Bernardo Walther fondò il primo osservatorio astronomico europeo, da cui osservò la grande cometa del 1472 (poi detta di Halley). Fu infine invitato a Roma (1472) da Sisto IV per la riforma del calendario. ...
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CAVINA, Virgilio
Ugo Baldini
Nacque a Faenza il 13 nov. 1731, da famiglia nobile originaria del castello di Fognano di Brisighella, trasferitasi a Faenza nel 1690; il padre, conte G. Battista e la madre, [...] gli ambienti colti lombardi e veneti: il confratello Francesco Antonio Zaccaria gli chiese di comporre una dissertazione sul calendario giuliano, utile come metro cronologico per una sua opera sulle letterature non italiane (Dissertazione del P.V.C ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] problema delle collegiali: «Quindici collegiali escono tre alla volta per sette giorni di seguito. Si chiede di redigere un calendario in modo tale che due qualunque di esse non escano mai insieme due volte». Come per sottolinearne la natura frivola ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...