FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] scientifica che non fosse di provenienza cattolica, come quando si dichiarò contrario, nel 1703, al progetto di riforma del calendario elaborato dal Bianchini perché, pur essendo valido, aveva riscosso il consenso di G.W. Leibniz e di altri studiosi ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] erano stati da lui soppiantati nel 1644 nella direzione del tribunale dell'astronomia, cui spettava di compilare il calendario.
Promotore di questa campagna anticristiana fu Yang Kuang-hsien, il quale, pur non essendo astronomo di formazione, volle ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...]
Oltre che a servire nella corte del dottissimo Grimani e a interessarsi, forse, alla questione della riforma del calendario, dibattuta proprio allora nelle ultime sessioni del concilio Lateranense, il G. tenne allo Studio di Roma, verosimilmente tra ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] , e la Calculatione delle ecclissi (Roma, J. Besicken e S. Mayr, 1493: I.E.R.S., 1332; I.G.I., 3312) calendario per gli anni 1494-1523.
La produzione dei biennio 1495-96 è invece segnata dall'attenzione ad avvenimenti contemporanei suscettibili di ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] la manifestazione dello Spirito Santo. La data di morte e di traslazione divennero festività di un nascente calendario celebrativo. L'abbazia di Chiaravalle divenne polo di attrazione: al sepolcro si dirigevano pellegrinaggi, avvennero apparizioni e ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] dalla diffusione delle foto di nudo che T. Kelley le aveva scattato nel 1949 e che erano state utilizzate per il calendario Golden dreams del 1950, la M. si affermò definitivamente con il personaggio per lei anomalo di una dark lady in Niagara ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] a quello cinese (per Gild, 2012, p. 532, di forte segno politico per i nessi con la coeva rivisitazione del calendario e dei rituali) che, lasciato incompiuto dal gesuita portoghese Tomás Pereira, sarebbe stato pubblicato nel 1713 e poi nel 1773 ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] , sovvertendo la data ormai fissata anche in Occidente per la festa liturgica, che veniva celebrata, secondo il calendario orientale, il 22 aprile. Ciò fece riaccendere le polemiche. Riesplosero gli attacchi contro Simmaco. La fazione filorientale ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] con la diffusione di giornali di divulgazione tecnica e scientifica, spesso riccamente illustrati: si va dal più tradizionale Calendario generale de’ Regi stati (1824-38) a Il Propagatore ossia Raccolta periodica delle cose appartenenti ai progressi ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] ): per quanto riguarda il calcolo dell'anno solare - questione particolarmente viva negli anni precedenti alla riforma del calendario - il Piccolomini aggiunge che il suo maestro corregge le tavole alfonsine e adotta la soluzione dell'astronomo arabo ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...