Maometto
Cristiana Baldazzi
Il profeta dell’Islam
Maometto (dall’arabo Muhammad) è il fondatore dell’Islam. Vissuto tra 6° e 7° secolo, quando aveva quarant’anni ricevette attraverso l’arcangelo Gabriele [...] : gli abitanti lo riconoscono come loro capo. È l’egira (higra), cioè l’ «emigrazione» da Mecca a Medina, l’anno 1° del calendario musulmano. Maometto è ora il capo di una vera e propria nuova comunità (sebbene il sovrano e capo di tale comunità sia ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] di correzione degli errori d'osservazione risultanti da irregolarità nei reticoli telescopici; la diversità di formule tra calendario giuliano e gregoriano; la ricostruzione delle fasi di un'eclisse descritta dagli storici latini e attribuita all ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] anche la guida - ma per breve tempo, giacché la materia gli era del tutto estranea - della commissione per la riforma del calendario. Il 12 novembre dello stesso anno lasciò il tesorierato e il vescovato di Sora per assumere quello di Piacenza. Fu un ...
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DE URSIS, Sabatino (in cinese Hsiung San-pa e Yu-kang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1575 a Lecce e, dopo aver studiato filosofia, entrò il 6 nov. 1597 nella Compagnia di Gesù a Napoli (Arch. Rom. [...] Ricci S.J. Relaçao escripta pelo seu companheiro P. Sabatino De Ursis S.J., Roma 1910, pp. 67. Infine un trattato sul calendario cinese preparato dal D. per il visitatore F. Pasio è stato pubblicato in italiano alle pp. 144-160 di A. Trigault, Due ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] a Tomiri la testadi Ciro (1649, secondo stato). Di sua mano sono le Tavoleesplicative per il giornale eterno o calendario perpetuo di Cherubino Ranzani, tre lastre incise per illustrare l'orologio che il Ranzani aveva realizzato per la Madonna della ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] XI, lo chiamò a far parte della commissione da lui istituita per correggere i piccoli errori che si trovavano ancora nel calendario gregoriano, e che decise l'impianto di una meridiana, inaugurata dal papa il 6 ott. 1702, nella chiesa di S. Maria ...
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CICCOLINI, Ludovico Maria
Luigi Briatore
Nacque a Macerata, in famiglia patrizia, da Delio e da Camilla Buonomini il 22 nov. 1767, Ivi compì gli studi e si formò, almeno inizialmente, alla scuola dell'abate [...] una polemica piuttosto aspra con J. J. Delambre, secondo il quale il criterio di introduzione della riforma gregoriana nel calendario giuliano del 1582 non era esatto; a questo proposito, dopo aver riportato la questione nei giusti limiti, mostrando ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] tradizioni, non mancando di considerare gli aspetti economici della vita del territorio di sua competenza, stabilendo tra l'altro un calendario preciso delle fiere e dei mercati. Fece rimodernare e abbellire la chiesa di S. Filippo.
Morì a Fermo il ...
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BOLLATI, Giovanni
Valerio Castronovo
Nato a Trecate (Novara) il 20 genn. 1796 da Giuseppe, in una famiglia di commercianti che possedeva un negozio di tele e cotoni a Porta Milano, gestì dal 1831, sotto [...] processo produttivo.
Bibl.: C. I. Giulio, Quarta Esposizione dell'industria e belle arti al Real Valentino..., Torino 1844, p. 313; Calendario generale pe' Regi Stati, XXVI, Torino 1849, p. 482; G. Garone, I reggitori di Novara, Novara 1865, p. 275 ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 1° febbr. 1628 dal procuratore Girolamo di Alvise, del ramo a S. Stae, e da Pisana Cavalli. La mancanza di altri figli indusse il padre a farlo [...] , a cura di A. Tagliaferri, Milano 1976, pp. 417-420 (ma la data di presentazione è sbagliata perché non tiene conto del calendario veneto, e va corretta in 18 genn. 1655); IX, Podestaria e capitanato di Verona, a cura di A. Tagliaferri, Milano 1977 ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...