Artista italiana, nata a Klagenfurt (Austria) il 28 marzo 1922. Compiuti gli studi umanistici in Italia, in Svizzera e in Inghilterra, si è dedicata giovanissima al giornalismo e all'attività poetica; [...] 1998, Ferrara, Gallerie civiche d'arte moderna e contemporanea di palazzo Massari).
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Calendario, poesie (1968); Monumento, poesia sperimentale (1968); La collezione Astaldi (1971); Jet P68, poesie (1976); Un albero ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] del C. giunti fino a noi. diamo più avanti un elenco dettagliato.
Il C. morì a Firenze il 27 genn. 1732 secondo il calendario moderno; nell'atto di morte che figura nel registro dei morti della chiesa di S. Iacopo tra' Fossi (abbattuta nel 1847), si ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] cacciata del G. da Mirandola), e De annis et mensibus caeterisque temporum partibus… dissertatio facilis et expedita una cum calendario Romano et Graeco, opera che per la sua autorevolezza fu usata anche nel corso della riforma gregoriana del ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] l'esplorazione di nuove frontiere" (Finotto, p. 170).
Scrisse anche un Breve discorso( sopra la reduzione dell'anno e emendazione del calendario (Fiorenza, G. Marescotti, 1578), in cui contestò la proposta avanzata da Luigi Lilio per la riforma del ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] Sapienza dal 1696 al 1734.
A Roma un'apposita congregazione, della quale era segretario Bianchini, studiava una riforma del calendario gregoriano. Durante i lavori il M. ebbe occasione di conoscere G.F. Maraldi, nipote di Cassini e suo collaboratore ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] festa... quibus rite silet Palatini aula fori" (f. 106r) e nel quale senza speciale originalità viene redatto una specie di calendario sacro delle ricorrenze religiose, suddivise per i dodici mesi dell'anno.
In un catalogo contenuto nel cod. Vat. lat ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] , con un migliaio di armati, tra Valdesi e ugonotti, la notte del 25-26 ag. 1689 (15-16 agosto, secondo il calendario giuliano allora seguito dai protestanti: di qui l'uso dei Valdesi di celebrare il 15 agosto, con adunate popolari, il ricordo del ...
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FLAVIANO (Flavianus), santo
Paolo Chiesa
Secondo la tradizione fu vescovo di Vercelli nella prima metà del sec. VI, ma è difficile stabilire la data precisa del suo episcopato. A F. sono state attribuite [...] dal Mommsen, nel 556; quanto al giorno del decesso, l'aggiunta presente nell'epigrafe mostra una discrepanza rispetto al calendario antico della Chiesa vercellese, che registrava la festa di F. al 15 novembre, giorno corrispondente a quello della sua ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] altri evangelisti sul tempo dell'ultima cena di Gesù, rifacendosi alla differenza fra il giorno naturale e quello civile del calendario ebraico. L'operetta "di picciol mole" e "in lingua comune" dichiara il suo carattere divulgativo e il fine di ...
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BEMPORAD, Azeglio
Vincenzo Croce
Nacque a Siena il 19 marzo 1875 da Policarpo e da Silvia Ayiò. Si laureò in matematica presso la Scuola normale di Pisa nel 1898, discutendo una tesi su alcuni problemi [...] alla volgarizzazione della scienza astronomica: basta, a tale proposito, citare i numerosi scritti pubblicati dal B. nel Calendario astronomico di Capodimonte e quelli rivolti agli astrofili con l'intento di spronarli alle osservazioni delle stelle ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...