BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] con un generale ripristino della liturgia (alla sua iniziativa si deve la redazione di una delle prime guide al calendario ecclesiastico e liturgico che siano state pubblicate: redazione cui collaborò, con altri tre dotti, anche il recanatese Ignazio ...
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CORSINI, Iacopo
Rossella Motta
Nacque a Firenze, e fu attore comico operante intorno alla seconda metà del sec. XVIII, ma, allo stato delle ricerche, si ignorano data di nascita, paternità e maternità, [...] Ciò costringeva il C. ad anticipare per l'editore le ottave delle ultime recite della compagnia, secondo il calendario delle rappresentazioni in programma. La pubblicazione delle ottave avvenne puntualmente, almeno per gli anni 1770-1780, in piccoli ...
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Fotografa statunitense (n. Waterbury, Connecticut, 1949). Collaboratrice di riviste musicali e di moda, si è affermata nel corso degli anni Ottanta come ritrattista di celebrità, caratterizzando il suo [...] , ha realizzato Life through a lens, documentario biografico in cui ne racconta la vita pubblica e privata. Nel 2015 è stata scelta come fotografa del calendario Pirelli 2016, in cui ha ritratto donne come Yoko Ono, Patti Smith e Serena Williams. ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] complete, ma solo frammentarie (cfr. Repertorium, p. 110, che confonde però quest'opera con il n. 31 dell'elenco gherardiano). Il Calendario di Cordova è un manuale di computo che indica la durata dei giorni nel corso dell'anno e le feste religiose ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] ormai consueti per quella che si veniva configurando sempre più come una carriera formalizzata, scandita dalla regola del calendario e dell'anzianità e non più suscettibile di offrire rapidi avanzamenti ai singoli, per quanto altolocati o addirittura ...
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DE GREGORI, Stefano
Giovanni Assereto
Incerte sono le notizie relative alla nascita: il censimento del 1808 lo dice nato nel 1763, ma tace sul luogo; E. Codignola parla, dubitativamente, di Recco (prov. [...] si perdono le tracce, se si esclude la menzione tra i "professori emeriti pensionarii" dell'università di Genova che ne fa il Calendario generale pe' Regii Stati dal 1824 al 1836, lasciando supporre che quest'ultimo sia l'anno della sua morte, e non ...
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BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] ); ma l'intransigenza del Mendez, deciso a imporre, anche con la forza, la riforma delle tradizioni, dei riti e del calendario religioso locale, suscitò un sempre più acceso ed esteso spirito di ribellione che in molte regioni diede luogo a uno stato ...
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DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] dei Calzaiuoli. La bottega tornò al capitolo fiorentino alla sua morte, avvenuta il 21 febbr. 1597secondo il calendario fiorentino ab incarnatione, che equivale al 1598del computo moderno.
Gli scritti che possono essergli assegnati con certezza sono ...
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PALATINO, Eustazio
Margherita Elena Pomero
PALATINO, Eustazio. – Non si ha alcuna notizia relativa alle vicende biografiche di questo funzionario imperiale, di origine sicuramente non italica, che fu [...] . Germ. Hist., Script., V, p. 58, invece, pospone erroneamente la notizia nel 1046), che secondo il computo del calendario bizantino e in base ai riferimenti e alla datazione del sigillion (dicembre, indizione XIV) corrisponderebbe all’incirca a poco ...
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Atatürk, Kemal
Silvia Moretti
Il padre dei Turchi
Alla fine della Prima guerra mondiale l'ufficiale turco Mustafa Kemal, dopo aver guidato la lotta di liberazione dell'impero ottomano dagli invasori [...] reso obbligatorio l'uso dell'alfabeto latino, adattato alla lingua turca, in sostituzione di quello arabo, e il calendario musulmano fu sostituito da quello gregoriano.
In circa trent'anni la Turchia si trasformò profondamente, ma questo fu possibile ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...