Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] la statua di Giano nel Foro Romano. Il suo r. non fu dovuto a decrepitezza del simulacro, ma all'aggiornamento del calendario attuato da Cesare. La statua infatti con le dita indicava i giorni dell'anno: con l'avvento della riforma cesariana si ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] che vengono via via accentrate dal clero zoroastriano, dalla celebrazione delle numerose feste che scandiscono il calendario all'attività amministrativa e di controllo dei commerci. I grandi templi "nazionali" dei tre fuochi, corrispondenti ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] torre (Tieftempel); la divinità risiede nel tempio sulla sommità (Wohnungstempel) ma in momenti determinati, previsti dal calendario liturgico, si rivela agli uomini nel tempio inferiore (Erscheinungstempel). Questa teoria, più verisimile di tutte le ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] , conservato finora appare alla seconda metà del XV sec.; per la prima volta è menzionato nel 1470, nel calendario di un ufficiale veneziano di G. Maia degli Angiolello. Al periodo dell'occupazione turca appartiene il monumentale acquedotto, opera ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] Sole raggiungeva l’equinozio primaverile già 10 giorni prima del 21 marzo, donde la necessità di una riforma del calendario. Nei due secoli seguenti l’attività astronomica si svolse fuori delle mura vaticane, presso il Collegio Romano, fondato anch ...
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PREISTORIA (XXVIII, p. 185)
Alberto Carlo BLANC
La documentazione preistorica si è venuta precisando ed arricchendo considerevolmente negli ultimi decennî, in virtù del numero sempre crescente degli [...] Il metodo naturalistico od ecologico in preistoria. - Per situare nel tempo gli eventi, gli storici si valgono di date e di calendarî, ossia di caposaldi cronologici che conferiscono alla storia la sua reale prospettiva. Fino a pochi anni or sono, la ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] con architettura monumentale, la pratica di elaborate attività cultuali e del sacrificio umano, l'esistenza di un calendario e di un complesso pantheon religioso che trovava riscontri in una raffinata produzione artistica. Sebbene continui a essere ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] . Parallelamente, il ciclo stagionale, di capitale importanza nell'agricoltura, è senza dubbio alla base del calendario e dunque delle osservazioni astronomiche.
Un condizionamento di natura ideologica deriva dall'organizzazione della produzione. La ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] I sec. d. C. e proviene da un tempio dedicato a M. Augusto; è interpretabile sicuramente come M., in quanto il calendario solare inciso su tavole enee attorno allo zoccolo, allude ad un aspetto del M. celtico. Talora con la sinistra reggeva una spada ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] . Romano) è un altro esempio di questo tipo di decorazione affine all'epigrafia. Il suo monumento maggiore è il Calendario di Filocalus (v.), il grande calligrafo del sec. IV, per il quale scrittura e decorazione, entrambe intese come architettonica ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...