La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] Ci sono giunti circa 34 pronostici in tedesco per il nuovo anno risalenti al XIV e al XV sec., e un calendario in anglo-normanno proveniente dalla cattedrale di Worcester (ms. 61) contenente oroscopi e consigli (in versi) per ciascun giorno del mese ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] dell'appetitoso mais maturo, Chicomecoatl ('Sette Serpenti'), il cui nome si riferiva alla data di nascita che il calendario le assegnava. Cinteotl ('il divino mais') era invece la divinità maschile associata al mais; egli era figlio di Xochiquetzal ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] le norme per la semina e il raccolto, per le feste religiose, per la predizione del futuro e per un calendario corrispondente agli eventi celesti. In Egitto e in Mesopotamia fu coltivata pure la medicina: la malattia era considerata conseguenza dell ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] la longitudine solare, che ‒ sebbene non appaia nel testo di al-Ḫwārazmī ‒ potrebbe derivare, con un adeguato adattamento al calendario giuliano in uso, da una fonte orientale. La seconda utilizza la scala zodiacale, tipica degli astrolabi andalusi e ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] , Palermo 1983.
Leach, E., Rethinking anthropology, London 1961 (tr. it.: Nuove vie dell'antropologia, Milano 1973).
Le Goff, J., Calendario, in Enciclopedia Einaudi, vol. II, Torino 1977, pp. 501-534.
Le Roy Ladurie, E., Le carnaval de Romans, Paris ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] , fondamento dell’astrologia. In generale, attraverso accurate osservazioni dei corpi celesti fu possibile determinare un calendario, costruire orologi e fornire ai naviganti strumenti di orientamento.
Una vera e propria cosmologia razionale, però ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] celebre esponente fu Liu Xin, uno studioso dell'epoca Han, che combina a sua volta la categoria precedente, comprendente il calendario, la scala musicale e le unità di misura, con la branca degli studi classici, la più importante dell'intero sistema ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] della storia, come il tempo, procede dall'adesso, già impregnato dal dopo, verso il prima. Si può pensare al t. come vincolato al calendario, e ci si ritrova con la storia dei manuali in cui i fatti si susseguono per forza di date e non per necessità ...
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clima
Insieme delle caratteristiche atmosferiche di una specifica area geografica (precipitazioni, condizioni di irraggiamento, temperatura, umidità) in rapporto a un determinato periodo geologico o [...] e lo squilibrio climatico che ne derivò (inizio del 4° millennio a.C.) sono probabilmente all’origine dell’elaborazione del calendario maya e delle conoscenze astronomiche sviluppate poi da questa cultura. Sul finire del 19° sec., l’economista W.S ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] i noviluni si ripresentano nelle stesse date (per il ciclo metonico ➔ Metone).
Ciclo pasquale (o magno ciclo)
Nel calendario giuliano, periodo di 532 anni (numero ottenuto moltiplicando gli anni del ciclo lunare con quelli del ciclo solare), dopo ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...