Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] al mantenimento di tale forma statale, quali ad esempio l'unità dei sistemi di misura e di peso, l'unificazione del calendario, la regolazione delle acque, la difesa nazionale, ecc.
Poiché l'accesso alla classe dei mandarini non fu mai formalmente ...
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Ecclesiastico ortodosso e uomo politico romeno, nato a Topliţa (Transilvania) il 18 luglio 1868, morto a Cannes il 6 marzo 1939. Seguì gli studî di teologia e di filologia, che diedero un'impronta moderna [...] religiosa, cercò di abolire alcune forme che allontanavano la chiesa romena da quella occidentale, e in tal senso adottò il calendario cattolico anche per la successione delle feste. La sua personalità è legata anche alla vita della Romania: tra il ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] importanti risultati: infatti, sulla base dei giorni precisamente databili in una certa località, essi elaborarono un "calendario dell'itinerario" (che superava la tradizionale "carta dell'itinerario" con la frequenza dei passaggi nei singoli ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] la pace e non impose l'uso liturgico romano a quelle comunità che celebravano la Pasqua il 14 di nis¯an secondo il calendario giudaico (ibid. V, 24, 14). Se si accetta la cronologia di Eusebio, dobbiamo ritenere che avvenne sotto P. la separazione di ...
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Fisica
In fisica e in elettrotecnica, è detta talora, a motivo della forma, c. termoelettrica la disposizione coppia termoelettrica-filo riscaldatore usata negli amperometri a termocoppia.
Religione
Strumento [...] , venerazione relativa), ma non vera adorazione (latria). Sull’altare la c. fu collocata soltanto dall’11° secolo. Nel calendario liturgico è attualmente dedicata alla c. una sola festività, l’esaltazione della C., che si celebra il 14 settembre.
In ...
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Popolazione di lingua quechua delle Ande peruviane che al momento della conquista spagnola (1532) dominava un vastissimo impero nell’America Meridionale, sotto l’autorità di un sovrano assoluto, ritenuto [...] conosciuto con il nome di quipu, attraverso il quale poterono elaborare un sistema di calcolo decimale e un accurato calendario. I reperti di arte suntuaria (ceramica, tessuti, esemplari di arte plumaria e in legno) attestano che questi oggetti erano ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] III secolo), la cui traduzione latina – nota comunemente come Liber generationis e redatta nel 334 – viene riportata nel codice-calendario del 35468.
Passaggi di frontiera
L’autore dell’Expositio totius mundi et gentium inizia la sua descrizione del ...
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periodizzazione
Suddivisione del tempo storico volta a delineare un susseguirsi di diverse età storiche (➔ ) e ad attribuire a ogni scansione un significato. Già le grandi religioni, cristianesimo e [...] dell’Illuminismo. La stessa Rivoluzione francese si attribuì un valore così forte di esemplarità da dare inizio a un nuovo calendario. Seguì, nel 19° sec., il tentativo di G.W.F. Hegel di proporre una scansione periodizzante delle tappe dello Spirito ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] di Arato, come poi avrebbe fatto anche il nipote di Augusto, Germanico. Anche per le sue connessioni con i problemi del calendario l'astronomia costituiva un argomento più appetibile che non i modelli geometrici dei cieli, anche se già nel I sec. a ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] .V. Nixon, B.S. Rodgers, In Praise of Later Roman Emperors, cit., pp. 328-329, nota 145 (con ulteriore bibliografia). Il calendario di Filocalo (CIL I2 268) riporta tra il 15 e il 20 luglio i ludi Francici, che sono riconducibili ai festeggiamenti di ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...