Imhotep
Vizir del faraone Zoser (ca. 2650-2600 a.C.), cui si attribuisce l’ideazione del calendario egizio. Architetto, progettò varie costruzioni tra cui la piramide a scalini di Saqqara. Divinizzato [...] nel periodo persiano, fu assimilato al dio greco Asclepio ...
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Letterato e storico messicano (Città di Messico 1841 - ivi 1906). Pubblicò importanti studî sulla storia antica messicana, sul calendario azteco e sugli avvenimenti dei primi anni della conquista spagnola. [...] Fu anche autore drammatico ...
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ottobre, rivoluzione d’ Fase della Rivoluzione russa (➔ URSS) che prende il nome dagli avvenimenti del 25-26 ottobre 1917, secondo il calendario giuliano allora in vigore in Russia, ossia il 7-8 novembre [...] del calendario gregoriano. ...
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š Coreggente del padre Ebrium, poi re di Ebla intorno al 2500 a. C., a lui si deve la riforma del calendario del regno con componenti culturali semitiche e hurrite. ...
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religione La domenica precedente la prima domenica di quaresima, così detta perché cadeva nel 50° giorno prima della Pasqua. In vigore nel calendario liturgico fino al 1969, è stata come tale soppressa [...] nell’ordinamento dell’anno liturgico fissato dal Concilio Vaticano II. storia Dazio del 2% pagato nelle città marittime dell’antichità sia per l’esportazione sia per l’importazione, calcolato in base al ...
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Romano, successe a Silvestro I il 18 genn. 336 e morì il 7 ott. dello stesso anno. Sotto il suo pontificato fu redatto un calendario ecclesiastico recante l'indicazione delle feste religiose, un catalogo [...] di tutti i papi con la data della loro morte e una lista dei principali martiri. Gli fu attribuita la costituzione per cui spettava al vescovo di Ostia la consacrazione del papa ...
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Figlio (n. 572 - m. 621) dell'imperatore giapponese Yōmei (586-87). Appoggiò il buddismo, inviando in Cina la prima ambasceria ufficiale (607) e adottando il calendario cinese. Promulgò (604) un codice [...] in 17 articoli, che dava al Giappone per la prima volta una nuova nozione di stato con l'imperatore a capo, e un canone di diritti e doveri basato sulla morale confuciana e sul buddismo ...
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Re di Babilonia dal 747 al 735 a. C. Dal suo avvento al trono inizia un'era astronomica, seguita anche dai Greci alessandrini fino alla riforma giuliana del calendario. ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] a lui appartenuto (Biblioteca apost. Vaticana, Borg. lat., 211), rispettivamente al 20 e 29 di ottobre. Membro di una nobile famiglia della provincia dei Marsi, L. entrò nel monastero di Montecassino all'età ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] del calendario gregoriano) da Nicolò, del ramo di S. Stae, e da Eleonora di Marco Loredan S. Marcuola, ultima della casa che aveva fatto costruire il magnifico palazzo Non nobis. Gli fu dato il prenome del nonno materno.
Trent'anni prima i Foscarini ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...