PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] nel 1575 gli fu richiesto dal cardinale Sirleto e da Francesco de’ Medici un intervento sulla questione della riforma del calendario, che Piccolomini concluse e mandò alle stampe a Siena sul finire del 1578, proprio quando le sue condizioni di salute ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] prodotto in quest’opera, di forte contenuto escatologico, bisogna considerare l’atmosfera generale di quegli anni. Il calendario russo si avvicina all’inizio dell’ottavo millennio e molti attendono la fine dei tempi. Costantinopoli è caduta ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] C. s'incontrò quattro volte con la grande Caterina II, alla quale, tra l'altro, propose vanamente la riforma del calendario. Poi, non avendo trovato una sistemazione adeguata, nell'ottobre 1765 passò in Polonia. Viaggiava sempre munito di autorevoli ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] da subito un'iniziativa destinata ad avere ampia risonanza, tanto da ritagliarsi una collocazione fissa nel calendario delle manifestazioni letterarie programmate in Italia. Il Bancarella ha voluto anche essere una sorta di rivendicazione del ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] un lungo negoziato tra Congresso e amministrazione, fu approvato l'emendamento (Gramm-Rudman-Hollings Act) che stabiliva un calendario di riduzione del disavanzo fino al suo azzeramento, e a tal fine prevedeva una procedura automatica di tagli di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] allora, secondo la sua stessa attestazione (Convivio I, vii, 15), traduzioni latine dei poemi omerici; e così gli accenni al calendario "secondo l'usanza d'Arabia... e di Siria" (XXIX, 1) provano ch'egli già conoscesse molto bene l'astronomo arabo ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] . it. parziale Mesi, 1983) abbracciano la decade dal 1978 al 1988, da T. Konwicki (Kalendarz i klepsydra, 1976, Il calendario e la clessidra) a M. Białoszewski (Donosy rzeczywistości, 1973, Delazioni della realtà), fino al romanzo autotematico di J ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...