GAISER, Gerd
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Oberriexingen an der Enz (Württemberg) il 15 settembre 1908. Figlio d'un pastore protestante e avviato dapprima agli studî teologici, ha seguito poi i corsi [...] forma e struttura essenziale la materia poetica: specie nei racconti, nelle novelle, nei pezzi brevi e nelle "storie del calendario", la cui precisione e stringatezza ha fatto ricordare a qualche critico il nome di Kleist (Das Schiff im Berg, Monaco ...
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Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] elegiaci, in dodici libri, uno per ogni mese dell'anno, e cantare in ordine l'origine e i miti legati alle feste del calendario romano, ma il poema fu interrotto al libro 6° perché O., nell'8 d. C. fu colpito da un durissimo decreto di Augusto ...
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VARESE, Carlo
Luigi Fassò
Storico e romanziere, nato a Tortona nel 1792, morto a Rovezzano (Firenze) nel settembre 1866. Laureatosi in medicina a Pavia, esercitò la sua professione a Voghera fino al [...] rese omaggio al buon volere del modesto medico letterato, incaricandolo di stendere l'appendice sul Risorgimento Italiano per il Calendario generale del Regno.
Bibl.: Autobiografia di C. V., in I miei tempi di A. Brofferio, Torino 1860, XVII, pp ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] brani letterari, tratti essenzialmente da bioi e passiones tardive, rielaborati, sintetizzati e ordinati in base alle esigenze del calendario liturgico. Tale raccolta, redatta in arabo probabilmente tra il XI e il XII secolo, mostra una continuità di ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] gli inviò copia della sua tragedia Imber aureus, per sollecitarne un giudizio, e con Luigi Giglio (il riformatore del calendario), suo compaesano. Nel settembre 1532 si recò a Roma, ma giunto dopo un viaggio avventuroso, disgustato dal disordine e ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] carattere astronomico e saltuarie indicazioni relative alle attività agricole. I primi tre libri celebrano le feste mobili del calendario liturgico, i dodici successivi sono dedicati ai singoli mesi, cominciando da marzo, l'ultimo tratta del Giudizio ...
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GABIA, Giovan Battista
Elena Del Gallo
Nacque a Verona in data imprecisata nei primi anni del sec. XVI.
Non si hanno notizie biografiche anteriori a quelle che attestano la sua presenza come professore [...] di O. Panvinio, e una elegante traduzione dei Salmi dall'ebraico.
Nel 1583, a Roma, pubblicò la traduzione del calendario gregoriano in greco, opera accompagnata dalle tavole di Giovan Battista Santi e da un'elegante premessa in greco dello stesso ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] cacciata del G. da Mirandola), e De annis et mensibus caeterisque temporum partibus… dissertatio facilis et expedita una cum calendario Romano et Graeco, opera che per la sua autorevolezza fu usata anche nel corso della riforma gregoriana del ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] festa... quibus rite silet Palatini aula fori" (f. 106r) e nel quale senza speciale originalità viene redatto una specie di calendario sacro delle ricorrenze religiose, suddivise per i dodici mesi dell'anno.
In un catalogo contenuto nel cod. Vat. lat ...
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proverbio
Domenico Russo
La saggezza popolare
Frase concisa e incisiva, molto nota e di antica tradizione popolare, il proverbio esprime un concetto o più spesso una regola di comportamento considerati [...] volta: Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere; Chi vuol pane porti letame. Molti il calendario: Aprile dolce dormire; Una rondine non fa primavera. Molto usati erano un tempo anche i proverbi relativi alla salute: Aria di ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...