Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] dei servizi urbanistici ed edilizi nelle piccole collettività ecc.).
Infine, la riforma francese è attuata con ritardo sul calendario europeo (quantunque in questi vent'anni la mancanza di riforme generali sia stata sostituita da una miriade di ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] o Libro dei cento capitoli, al Domostroj o organizzazione della famiglia, ai Četi-Minei o vite dei Santi secondo il calendario, alla Stepennaja Kniga (Libro dei gradi), alla polemica epistolare tra Ivan il Terribile e il principe Kurbskij. Lo Stoglav ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] con il cattolicesimo qual'è praticato: Erasmo da Rotterdam, prete e religioso, insegnerà esservi più di un santo fuori del calendario della mai sorpassata dalla santità cristiana. Non a torto dirà il Denifle che non Lutero produsse i nuovi tempi, ma ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] epigrafia (oltre 200 iscrizioni runiche dal sec. X al XVI) e da un certo numero di manoscritti (il più antico, un calendario del 1328 noto però soltanto da una copia del 1626, è l'unico esempio svedese accertato di scrittura runica non epigrafica ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] della ricchezza del paese, vi si trovavano anche banche ed altri uffici per il disbrigo degli affari.
Le feste erano fissate dal calendario sacro per ciascun mese. La più grande era quella del dio locale, che si soleva tenere a capo d'anno. Rinomata ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] 11-12.
82. M. Aymard, Strategie di cantiere, p. 276. Una forma di compromesso era stata quella di stabilire un calendario di massima ("l'alfabeto") che fissava i turni di lavoro all'Arsenale a cui dovevano attenersi tutti i maestri carpentieri, al ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...