Anagramma di Jehan Tabourot (Digione 1519 - Langres 1595), canonico di Langres nel 1574, autore di due opere dialogate, Compost et manuel kalendrier (1582), in cui dà notizia della riforma gregoriana del [...] calendario allora introdotta, e Orchésographie (1588), di notevole importanza per la precisa descrizione anche silografica di molte danze dell'epoca, con esempî musicali. ...
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Scrittore siro giacobita (m. 724), vescovo delle tribù arabe sul confine tra la Siria e la Mesopotamia. Tradusse in siriaco l'Organo aristotelico e lo commentò attingendo ai commentatori greci; lasciò [...] altre opere (scritti sul calendario, sulle eclissi solari e sul corso della luna, ecc.). ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] a lui appartenuto (Biblioteca apost. Vaticana, Borg. lat., 211), rispettivamente al 20 e 29 di ottobre. Membro di una nobile famiglia della provincia dei Marsi, L. entrò nel monastero di Montecassino all'età ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] gregoriano fu nuovamente accantonata. Era, dei resto, ciò che aveva previsto il Manfredi nell'ottobre dei 1733, quando scriveva che *il calendario resterà qual si è al presente e niuno ne patirà, fuorché il B., che èl'unico invasato e fanatico per la ...
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Gesuita (Colonia 1591 - Pechino 1666). Missionario in Cina, giunse a Pechino nel 1622 e fu per qualche anno missionario nello Shanxi; successivamente, richiamato (1630) a Pechino, ebbe l'incarico dall'imperatore [...] di riformare l'antico calendario cinese, opera già iniziata dai gesuiti nel 1611; attese a quest'opera prima con altri matematici e astronomi, poi da solo, pubblicando anche trattati di matematica e di fisica in lingua cinese. Godendo grande favore a ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] del calendario gregoriano) da Nicolò, del ramo di S. Stae, e da Eleonora di Marco Loredan S. Marcuola, ultima della casa che aveva fatto costruire il magnifico palazzo Non nobis. Gli fu dato il prenome del nonno materno.
Trent'anni prima i Foscarini ...
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Stampatore francese, attivo a Parigi dal 1483 al 1504. Un aspetto particolare della varia produzione di M. (comprendente circa cento opere, per lo più traduzioni francesi) è rappresentato dalla accurata [...] illustrazione delle edizioni. Diede il primo calendario francese (Compost et calendrier des bergers, 1491) largamente illustrato. Stampò spesso per conto di altri tipografi editori quali J. Petit e A. Vérard. La sua attività editoriale è notevole ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] Il 5 settembre 1580 (1581 secondo il calendario pisano) fu immatricolato fra gli "scolari artisti" all'ateneo pisano. Abbandonata nel 1585 l'università, senza conseguire alcun titolo, G. sotto la guida di Ostilio Ricci, membro dell'Accademia ...
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Ecclesiastico russo (n. 1482 - m. 1563), nel 1526 vescovo di Novgorod, metropolita dal 1543; incoronò di sua iniziativa zar di Russia Ivan il Terribile; sotto di lui ebbero pieno sviluppo le tendenze politico-religiose [...] di Giuseppe di Volokolamsk. A M. è dovuta la raccolta di Čet´iminej (Calendario dei santi ortodossi). ...
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Uomo di governo e scrittore indiano (sec. 13º), autore di una vasta opera enciclopedica, il Caturvargacintāmaṇi ("La gemma [che largisce] i quattro beni") suddivisa in cinque lunghi capitoli i quali trattano [...] dei voti, delle largizioni, dei luoghi di pellegrinaggio, della liberazione dell'esistenza, della fede e del calendario dei riti sacrificali. ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...