ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] 1853, pp. XXIX-XL dal cod. Borgiano latino 156 di mano di Gaetano Marini. Questo dotto commentario ad un Calendario runico inciso su tavolette di bossolo, ora scomparse, è sfuggito agli studiosi, perché sepolto fra testi patristici e bizantini e ...
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FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] , di cui si propongono di essere l'equivalente cristiano, i Fasti del F. intendono descrivere i riti e le ricorrenze sacre del calendario, a cui sono dedicati. L'atteggiamento verso le divinità e i riti pagani non è tuttavia di condanna: il F. anzi ...
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COSTA, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Napoli da genitori pugliesi Sebastiano e Giovanna Alessi - il 31 maggio del 1879. Studiò nel conservatorio di S. Pietro a Maiella con i maestri Simonetti e P. Serrao, [...] 1942, p. 344; L. Mastrandrea, critica a Lu e Lao-Pu, in La Gazzetta del Mezzogiorno, 13 genn. 1952, p. 4; A. Giovine, Calendario stor. della città di Bari, Bari 1965, pp. 23, 85; P. Sorrenti, I musicisti di Puglia, Bari 1966, pp. 59 s.; A. Giovine ...
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Uomo politico italiano (Roma 1915 - ivi 2010). Antifascista e partigiano, ha svolto un ruolo centrale nella storia italiana del dopoguerra nella sua triplice figura di dirigente politico, di governante [...] le altre, le sue collaborazioni con le testate "Rinascita", "Mondo Operaio", "Tempi Moderni", "Astrolabio", "L'Espresso", "Il Calendario del Popolo", "Lettera Internazionale"), di traduttore e di consulente editoriale (si ricordi, ad es., la cura di ...
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Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] opera di studioso si devono imponenti antologie di testi della tradizione: leggende, aneddoti, racconti per le festività del calendario ebraico, fra le quali è da ricordare almeno Sefer, sofer weseppur (Libri, interpreti e leggende, 1938). Postumo è ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] Varrone con il suo piano tematico a trittico e Palladio che aveva diviso la materia agronomica secondo un piano a calendario non privo di artifici. Egli optò per una formula originale in dodici libri, della quale occorre ricordare il contenuto prima ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] a rilento e si bloccarono tra il 1741 e il 1742, al momento di discutere i criteri per l'inclusione dei santi nel calendario. Il G., con A.M. Azzoguidi e F. Baldini, votò contro un progetto di regole generali, presentandone uno che prevedeva il ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] di salute, si prese un congedo per riposarsi nel Caucaso.
Morì a Pietroburgo il 1º maggio 1832 (19 aprile del vecchio calendario).
A Pietroburgo, l'attività artistica del C. in vari campi fu molto intensa. Come architetto, fece alcuni progetti legati ...
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LOVETTI (Loetti, Luetti, noto come Capilupi), Geminiano (Geminiano Ludovico)
Elisabetta Pasquini
Figlio di Lorenzo e Olimpia, fu battezzato a Modena il 22 febbr. 1573.
Dal 1593 al 1602 fu cantore nella [...] delle sue opere sacre comprende un libro di mottetti (Venezia 1603; tutte le composizioni sono ascritte alle festività del calendario liturgico o a specifici momenti della liturgia) e uno di Concerti ecclesiastici (ibid. 1621; postuma, data "in luce ...
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BRUNI DE BAROFFI (Baroffio), Antonio (Anton Osipovič)
Vitalij A. Bogoslovskij
Figlio di Giuseppe di Giorgio Baroffi e di Angela Pozzi, nacque a Mendrisio il 17 febbr. 1762. Secondo il Medici (1969), [...] dell'Accademia di S. Luca e di quella di Belle Arti di Pietroburgo. Morì a Pietroburgo il 30 agosto (11 sett. secondo il calendario russo) 1875(necrol. in Atti d. R. Accad. di Belle Arti in Milano, 1876, pp. 9 s.). Suo figlio Giulio(Julius Fëdorovič ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...