LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] carattere astronomico e saltuarie indicazioni relative alle attività agricole. I primi tre libri celebrano le feste mobili del calendario liturgico, i dodici successivi sono dedicati ai singoli mesi, cominciando da marzo, l'ultimo tratta del Giudizio ...
Leggi Tutto
CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] Brescia, e a Parigi in traduzione francese nel 1583), seguito dalla dissertazione sul Modofacile di riformare le feste mobili del calendario romano et anco di tutti gli altri delle città particolari (Verona 1590) e - dietro sollecitazione d'un dotto ...
Leggi Tutto
CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] ), osservò la divisione scura nell'anello di quel pianeta che porta il suo nome. La riflessione matematica intorno ai calendari orientali, propostagli quasi per scherzo dall'ambasciatore nel Siam La Loubère, lo portò alla determinazione d'un periodo ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] altre due monografie presentate nella sezione storica dell'Accademia: I) S'esamina ciò che dice il Signor Basnage intorno all'antichità del calendario nel quale si notavano i nomi dei vescovi,nella pagina 763 del tomo primo (s.d.); II) S'esamina e si ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] , in Clio, XXI (1985), pp. 105 ss., con bibl.; per la ricostr. della carriera cfr. anche: Calendario generale dei Regi Stati sardi, 1841-1859, ed il Calendario generale del Regno d'Italia, 1860-1892.Brevi cenni biografici in Enc. Ital., XII, p. 150 ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] formazione scientifica era stata più che elementare, come confermano i suoi scritti editi e inediti di cronologia e teoria del calendario.
Il L. fece sostenere e pubblicare da allievi, tra i quali L. Brenna, tesi che sono da considerare parte della ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] danni alla regione. D'altra parte, appassionato di studi storici e geologici, già nel 1819 aveva segnalato alcune omissioni nel calendario fisico-storico di G. Del Re, e più tardi fu autore di ricerche geologiche e storiche su Accumoli, sulle acque ...
Leggi Tutto
DRAGHICCHIO, Gregorio
Sergio Cella
Nacque a Parenzo (Istria) il 5 febbr. 1851, in una modesta famiglia di pescatori, da Giuseppe ed Orsola.
Primogenito, fu mandato con grandi sacrifici a Trieste, dove [...] corpo libero (ibid. 1877) e, per far conoscere la storia della ginnastica e dei suoi più illustri cultori, ideò il Calendario ginnastico pel1876, ossia Effemeridi ginno-storiche (ibid.), seguito dall'edizione del '77 e da un'edizione tedesca, diffusa ...
Leggi Tutto
DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] all'appoggio del bibliotecario apostolico, p. Arrigo Noris, entrò a far parte della congregazione per la Revisione del calendario ecclesiastico. A questo, periodo va ascritta la sua prima opera di rilievo, i Monumenta veteris Antii, cui fornirono ...
Leggi Tutto
GABIA, Giovan Battista
Elena Del Gallo
Nacque a Verona in data imprecisata nei primi anni del sec. XVI.
Non si hanno notizie biografiche anteriori a quelle che attestano la sua presenza come professore [...] di O. Panvinio, e una elegante traduzione dei Salmi dall'ebraico.
Nel 1583, a Roma, pubblicò la traduzione del calendario gregoriano in greco, opera accompagnata dalle tavole di Giovan Battista Santi e da un'elegante premessa in greco dello stesso ...
Leggi Tutto
calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...