Architetto: operò a Venezia, ove morì impiccato nel 1355 come partecipe alla congiura di Marin Faliero. La tradizione, non sorretta da autorevoli testimonianze, gli attribuisce la costruzione del nuovo Palazzo ducale, che ebbe inizio, dal lato verso la laguna, nel 1340 ...
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1. Astronomo greco (sec. 1º a. C.) consultato da Giulio Cesare per la riforma del calendario (46 a. C.); autore, secondo Plinio il Vecchio, di tre trattati astronomici. 2. Astronomo e filosofo peripatetico [...] (sec. 2º d. C.), maestro di Alessandro di Afrodisiade, che nei suoi commentarî ad Aristotele ne riferisce le dottrine ...
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Console nell'11 a. C.; proconsole d'Asia nel 10-9, vi introdusse la riforma del calendario in onore di Augusto. Avrebbe accompagnato Augusto nel viaggio segreto che questi fece per visitare Agrippa Postumo [...] a Pianosa, ma fu sospettato di non aver tenuto il segreto e per questo forse ucciso (14 d. C.). Ne è probabilmente figlio Paolo Fabio Persico, console nel 34 e proconsole d'Asia nel 51-54 ...
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Figlio di un Annio, liberto o libertino, scriba di Appio Claudio Cieco, pubblicò nel Foro il calendario con l'indicazione dei giorni nei quali si poteva amministrare la giustizia (dies fasti), e divulgò [...] il testo delle formule procedurali (legis actiones), il primo libro di diritto, dal suo nome chiamato Ius Flavianum. Nel 304 a. C. fu, con grande scandalo dei nobili, eletto edile curule. Alcuni studiosi ...
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Scrittore (Scarperia, Firenze, 1893 - Firenze 1975). Fondò nel 1923, con P. Bargellini e C. Betocchi, il Calendario dei pensieri e delle pratiche solari e collaborò al Frontespizio. La sua opera narrativa [...] ha talora felicemente adibito a un intimismo di ispirazione cattolica la nativa ed elementare facondia. Della sua vasta produzione, si ricordano le Favole (1933; rifuse e accresciute in Il seme della saggezza, ...
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Imhotep
Vizir del faraone Zoser (ca. 2650-2600 a.C.), cui si attribuisce l’ideazione del calendario egizio. Architetto, progettò varie costruzioni tra cui la piramide a scalini di Saqqara. Divinizzato [...] nel periodo persiano, fu assimilato al dio greco Asclepio ...
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Astronomo, meteorologo e geografo greco (n. Atene 460 circa - m. 390 a. C.), collaboratore di Metone nella riforma del calendario (432 a. C.). Gli si attribuiscono gli accurati calcoli della lunghezza [...] giorni) rinvenuti in un papiro astronomico del 2º sec. a. C., noto come Ars Eudoxi. È altresì autore di un calendario concernente i fenomeni astronomici e meteorologici per ogni giorno dell'anno, i cui pronostici sono spesso citati in opere simili ...
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Letterato e storico messicano (Città di Messico 1841 - ivi 1906). Pubblicò importanti studî sulla storia antica messicana, sul calendario azteco e sugli avvenimenti dei primi anni della conquista spagnola. [...] Fu anche autore drammatico ...
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Benedettino (m. 850 circa), autore della Vita s. Goaris e del Martyrologium in 871 esametri, nel quale, seguendo il calendario romano, dà giornalmente notizia di uno o più santi. ...
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Scrittore lituano (Užventis, Kolaniai, 1810 circa - Milvydai, Kuršėnai, 1881). Dal 1846 al 1879 curò e stampò ogni anno un calendario (allora in Lituania con c'erano giornali), nel quale erano raccolte [...] daĩnos, racconti, proverbî, notizie varie, nonché poesie d'autore fra cui Anykščiu silelis ("Il bosco di Anykščiai") e Artoju giesmes ("I canti degli aratori") di A. Baranauskas. Compilò un dizionario ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...