MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] (d'origine egiziana, pare) nel libro IX dell'Anthologia Palatina i nn. 383, 384, 580. Fonti latine: i tetrastici e i distici del Calendario del 354; D. Levi ritiene che la prima di queste due serie sia d'epoca augustea; per H. Stern sono tutte e due ...
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Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno, indicati con la sigla F., in cui era lecita (fas) la trattazione degli affari pubblici e privati (contrapposti a nefasti). Il termine significò presto [...] lapidei ritrovati, i più antichi e importanti sono i F. Anziati, di età anteriore a Cesare. Il calendario era di solito accompagnato dalla lista dei magistrati eponimi, per cui si affermò l’uso di indicare con il nome di F. consolari le liste ...
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(lat. Portunus) Antichissimo dio romano che aveva un proprio flamine e una festa pubblica (Portunali) nel calendario arcaico, il 17 agosto. La coincidenza di questa data con quella scelta per la fondazione [...] di un tempio di Giano fa supporre un’affinità fra i due dei. Il tempio di P. era presso il ponte Emilio, dove era lo scalo delle merci, in accordo con il nome che suggerisce una relazione con i porti ...
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(lat. Ianus)
Religione
Antica divinità romana. Nominato già nel Carmen Saliare, presente nell’ordinamento religioso del calendario arcaico – in cui è eponimo di un mese (Ianuarius, gennaio) e destinatario [...] del sacrificio di un ariete il giorno 9 dello stesso mese, festa detta Agonium – è tra le divinità più antiche del culto pubblico romano. Non identificabile con divinità greche, appariva enigmatico anche ...
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ORCHESIS (῎Ορχησις)
A. Bisi
Nome di una delle Horai (v.), secondo l'ipotesi dello Svoronos, nel fregio rappresentante il calendario popolare ateniese, incorporato nella chiesa bizantina della Piccola [...] di questo fregio, probabilmente non anteriore al IV sec. a. C., non si legge né nell'elenco di personificazioni del calendario attico, né nel passo, assai corrotto, riguardante le Horai che è in Igino (Fab. narrat., 183).
Bibl.: Höfer, in Roscher ...
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LIBERA
A. Bruhl
Divinità romana che veniva festeggiata insieme a Liber-Pater (v.) il 17 marzo dell'antico calendario romano, durante le feste Liberalia (C.I.L., 12, p. 312). Secondo Varrone (citato [...] in S. August., De civit. Dei, vii, 23), le due divinità nell'antica religione latina soprintendevano alle funzioni della semina rispettivamente come elemento maschile e elemento femminile. E una coppia ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] del tutto, e l'èra aziaca (che muoveva dal 2 settembre del 31 a. C.) cominciava, ad esempio, con l'anno 32-1 per i calendarî che vanno da un equinozio d'autunno a un altro (Macedonia, ecc.), e con l'anno 31-0 per quelli che vanno invece da un ...
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SOTHIS (Σῶϑις)
A. M. Roveri
Nome dato dai Greci alla divinità egiziana Spd•t che personifica la stella Sirio. L'importanza di tale stella è legata all'introduzione del calendario ufficiale egiziano, [...] che cominciava coll'apparizione eliaca di S. nel cielo orientale all'inizio della piena del Nilo.
Tale calendario, composto di 365 giorni, risultava tuttavia in ritardo di un quarto di giorno rispetto all'anno solare, per cui si aveva un graduale ...
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ANGERONA (diva Angerüna o Angeronia)
G. Bermond Montanari
Antica divinità romana, di cui natura, origine e significato non furono ben chiari nemmeno agli antichi scrittori. Secondo il calendario augusteo [...] le era dedicato il 21 dicembre, festa dei Divalia o Angeronalia, nella quale i pontefici compivano un sacrificio nella parte occidentale del Palatino, presso l'ara Volupia vicino alla Porta Romulea, dove ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] loro quadrighe Sol, preceduto da Lucifero (v.) e Luna, preceduta da Vespero.
Bibl.: Oltre alla bibl. raccolta alle voci aion; mesi e calendario, v.: Ginzel, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, c. 604 ss., s. v. Jahr; M. P. Nillsson, ibid., XVII, 1936, c. 148 ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...