TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] . 123 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 257 s.; D. Marzi, La questione della riforma del calendario nel quinto Concilio Lateranense: 1513-17, Firenze 1896, pp. 130-149, 250-254; Id., G.M. T. e Giovanni Lucido Samoteo ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] , ma riuscì a guarire e giunse finalmente a Gerusalemme per via terra il 24-25 maggio 1434 (il 26 Iyyar, secondo il calendario ebraico).
Queste ed altre notizie biografiche sul suo conto sono desumibili da una lettera, scritta in prosa lirica, che E ...
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Keplero, Giovanni
Francesco Pontello
Un ‘astrologo’ che fece grandi scoperte astronomiche
Giovanni Keplero è stato il primo astronomo del 16° secolo a intuire che le orbite dei pianeti non sono circolari, [...] Ventiduenne, fu insegnante di matematica a Graz, in Austria, dove si occupò anche di compilare almanacchi annuali: in un calendario che realizzò nel 1595 previde un grande freddo, rivolte contadine, l’invasione turca e si fece così una reputazione di ...
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fecondita, tasso di
fecondità, tasso di Indicatore utilizzato in demografia (➔) (ingl. fertility rate). Il tasso grezzo è dato dal rapporto tra il numero di nati vivi (➔ natalità) da donne in età feconda [...] , alle varie età della vita feconda, i tassi specifici per età di f., osservati in un determinato anno di calendario. In un’ottica generazionale, il tasso che assicura a una popolazione la possibilità di riprodursi, mantenendo costante la propria ...
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Storico italiano (n. Roma 1942). Professore di storia dei partiti politici presso l'Università di Perugia (dal 1987), collaboratore ed editorialista de La Stampa e poi del Corriere della sera, è stato [...] e delegittimazione nella storia dell’Italia contemporanea (in collab. con L. Di Nucci, 2003); L’identità italiana (2005); Calendario: un anno in Italia (2008); Confini (con C. Ruini, 2009); l'antologia Poesia civile e politica dell'Italia ...
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venerdì Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne ‘governasse’ la prima ora.
Per la Chiesa cattolica il v. è [...] giorno di penitenza per la Chiesa. Primo v. del mese Giorno dedicato particolarmente dalla devozione popolare al Sacro Cuore di Gesù.
Il v. è il giorno festivo nel calendario musulmano (e la principale moschea di una città è detta moschea del v.). ...
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Nacque in quel luogo della Normandia circa il 1150, studiò a Parigi e là rimase, finché il vescovo di Dol, Giovanni IV, lo chiamò a sé per affidargli l'istruzione dei suoi nipoti. Nel qual insegnamento [...] del prologo dell'Ecclesiale, nei quali ricorrono fiere invettive contro la scuola d'Orléans, la feda secta che insegna il calendario di Ovidio, la pestifera cathedra di cui parlò già David; contro la quale è la scuola di Parigi, fondatrice della ...
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Cerimonia religiosa che si teneva ad Atene durante le feste diipolie, il 14 del mese sciroforione (luglio). Il sacerdote, chiamato appunto Βουϕόνος o Βουτύπος, uccideva con un'ascia un toro, cui prima [...] 'unica rappresentazione sicura dell'uccisione del toro da parte del sacerdote, tra le varie cerimonie religiose scolpite nel Calendario rituale incastrato nella vecchia metropoli di Atene.
Bibl.: A. Mommsen, Feste der Stadt Athen, Lipsia 1898, p. 512 ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] venne chiamata di lì a poco la moneta che avrebbe sostituito le valute nazionali) si attenne puntualmente al calendario deciso dai Consigli europei e preparò le numerose norme necessarie al cambiamento. A dispetto dell'opposizione di vari ambienti ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] . 1295-1366, specie cc. 1363 ss., s. v. Parapegma (sostituisce i vecchi lavori di Espérandieu, Gössler, Snyder e altri riguardo ai calendarî astrologi); K. Lehmann, The dome of heaven, in The Art Bulletin, XXVII, 1945, pp. 1-27; J. Keil, Amulett mit ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...