VODNIK, Valentin
Andrea Budal
Poeta sloveno, nato a Zgornja Šiška presso Lubiana il 3 febbraio 1758, morto a Lubiana l'8 gennaio 1819. Assolto il ginnasio, entrò a Lubiana nell'ordine dei francescani. [...] poesia popolare di cui fu fervente raccoglitore. Dando retta al mecenate Z. Zois pubblicò tre annate di Velika pratika (Calendario, 1795-1797) e il primo giornale sloveno Lublanske Novice (Notizie di Lubiana, 1797-1800). Raccolse le sue poesie in ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] valutare con grande precisione intervalli di tempo. Qualora la datazione di una determinata varva sia nota con riferimento al calendario, il metodo delle varve è in grado di fornire datazioni assolute. Le variazioni di composizione che gli oggetti di ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] a ciò che altrimenti sarebbe stato un caos privo di forma. Per gli Aztechi, infatti, l'alternanza delle date del calendario controllava l'irruzione nel mondo di queste forze/tempi/destini che influenzavano gli eventi, gli esseri umani e la loro sorte ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] contadino sulle vicende stagionali dei campi e sulla vita familiare, con toni di antica saggezza derivata dai proverbi. Il Calendario, improntato ad una sorta di "Strapaese" in anticipo, senza peraltro richiami all'ordine e all'obbedienza "sotto l ...
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TACCHI VENTURI, Pietro
Gesuita, nato a S. Severino Marche il 12 agosto 1861. Entrato nella Compagnia di Gesù il 12 novembre 1878, fece il noviziato in Francia a Châteaux des Alleux (Laval); passato poi [...] introduzione del catechismo nelle scuole primarie secondo il testo approvato dai vescovi locali; la concordanza effettuata tra il calendario civile e quello religioso, ecc. Dopo il Concordato intervenne anche più in forma ufficiale nell'accordo del 2 ...
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Romano, nato nella seconda metà del sec. XVI, navigò per molti anni come ufficiale sulle galee pontificie. Fin dal 1591, come ha dimostrato il Guglielmotti, scrisse un'operetta, intitolata il Proteo militare, [...] di costruzione navale, un trattato di navigazione, una serie di nozioni sulle maree e sulle proprietà della calamita, il calendario nautico romano, e nozioni sulla costruzione degli arsenali e dei porti e sui mezzi per risollevare le navi affondate ...
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MEDITRINALIA
Gioacchino Mancini
. Nell'antica Roma si celebrava l'11 di ottobre una festa con questo nome, dalla voce mederi "medicare", e dal nome dela dea Meditrina. In essa si gustava il vino nuovo, [...] che il pronunciare la rituale formula fosse un antico rito latino che si celebrava nel gustare il nuovo vino. La festa a giorno fisso fu richiamata in vigore da Augusto. Le Meditrinalia non figurano più nel calendario filocaliano del sec. IV. ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] rituale, pp. 83-85, per il significato del 25 marzo, data della fondazione di Roma, e dell'equinozio di primavera nel calendario giuliano; e il primo dell'anno nell'uso notarile veneziano. In questo giorno il doge assisteva a una messa solenne in ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] procedimenti si cercava di assicurare un'armonia tra la successione dei tempi di un'azione presa in esame, l'epoca del calendario e la data di nascita di chi poneva le domande; soltanto così poteva essere garantito un risultato attendibile. Circa un ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Takao Hayashi
David Pingree
La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Espressioni numeriche nei testi vedici
di Takao [...] nella tab. 2.
Oltre ai passi citati, alcuni altri indizi sembrano indicare, sia pure in maniera non decisiva, che nel più antico calendario vedico i mesi fossero pūrṇimānta. In un inno del Ṛgveda (II, 32), per esempio, Rākā, la notte di Luna piena, è ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...