intercalazione
intercalazióne [Der. del v. intercalare (→ intercalare)] [LSF] Non comune, atto ed effetto dell'intercalare. ◆ [STF] [ASF] [GFS] Le regole che governavano e governano l'inserzione dei [...] giorni intercalari nel calendario: i. giuliana, ecc.: → calendario. ◆ [BFS] Inserimento fra le coppie di basi del DNA di molecole a esse stericamente simili, che dà luogo a una mutazione chimica: v. mutazione: IV 137 b. ◆ [FTC] [CHF] [EMG] Elettrodi ...
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L’indicazione del tempo (giorno, mese, anno o anche solo l’anno) in cui un fatto è avvenuto o dovrà avvenire. Per la determinazione della d. si fa riferimento al calendario (➔).
I Greci non ebbero criteri [...] d’inizio al il 1° gennaio. Il mese fu costantemente indicato, sin dall’alto Medioevo, secondo il metodo del calendario giuliano. In età medievale s’indicò il giorno, dapprima, secondo il sistema romano; il computo diretto, proveniente dall’Oriente ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] Il rinnovato valore dell'antico oratorio di S. Giovanni è riflesso anche dalla sua nuova dedica, di cui è testimone il calendario del già menzionato codice Casanatense, in cui, a c. 80v, in corrispondenza del 4 ottobre si legge, della stessa mano che ...
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SCERBANENCO, Giorgio
Valentino Cecchetti
SCERBANENCO, Giorgio (nome italiano dello scrittore di origine ucraina Volodymyr-Džordžo Ščerbanenko). – Nacque a Kiev il 10 agosto 1911 (28 luglio del calendario [...] ortodosso), da Valerian, professore di lingue classiche, e da Leda Giulivi. I genitori si conobbero in Italia, dove il padre (poi ucciso durante la Rivoluzione d’ottobre) era giunto per ragioni di studio.
Trascorse ...
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SOTHIS (Σῶϑις)
A. M. Roveri
Nome dato dai Greci alla divinità egiziana Spd•t che personifica la stella Sirio. L'importanza di tale stella è legata all'introduzione del calendario ufficiale egiziano, [...] che cominciava coll'apparizione eliaca di S. nel cielo orientale all'inizio della piena del Nilo.
Tale calendario, composto di 365 giorni, risultava tuttavia in ritardo di un quarto di giorno rispetto all'anno solare, per cui si aveva un graduale ...
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Giorno o periodo di tempo destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere, spesso collegato al ritmo delle stagioni o al compiersi di determinati periodi di [...] , osservanza di divieti ecc. Talvolta legate a occasioni episodiche, le f. sono più spesso strettamente connesse al tipo di calendario seguito dai vari popoli, a sua volta collegato con il particolare tipo di civiltà (agricola, urbana, di caccia e ...
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ANGERONA (diva Angerüna o Angeronia)
G. Bermond Montanari
Antica divinità romana, di cui natura, origine e significato non furono ben chiari nemmeno agli antichi scrittori. Secondo il calendario augusteo [...] le era dedicato il 21 dicembre, festa dei Divalia o Angeronalia, nella quale i pontefici compivano un sacrificio nella parte occidentale del Palatino, presso l'ara Volupia vicino alla Porta Romulea, dove ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] termini del computo, così come i modi per determinare l'età e la posizione della Luna nello Zodiaco e il suo posto nel calendario in ogni determinato punto del ciclo lunare durante l'anno. Egli assicurò così per il futuro l'uso del ciclo di 532 (=19 ...
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IVINSKIS, Laurynas
Giuseppe Salvatori
Scrittore lituano, nato nel 1811, morto nel 1881. È uno dei pionieri della rinascita letteraria in Lituania. La sua fama è legata soprattutto alla pubblicazione [...] agricoltori), specie di almanacco che, oltre a notizie di carattere tecnico, contiene racconti, leggende proverbî, note di folklore, ecc.
Il Calendario d'I. ebbe una grande diffusione fra il popolo e servì ad arginare l'uso del polacco e del russo ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] usato un sistema ulteriore di coordinate che pone i giorni del mese lunare in relazione con i normali giorni del mese. Nel calendario ideale il novilunio cade il giorno 16, il plenilunio il giorno 1 di ogni mese civile; si ottiene così un motivo che ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...